L’intervento di Piero Montinari
Piero Montinari, presidente di Confindustria Lecce, lamenta scarsa attenzione per il Salento da parte della Regione Puglia relativamente al servizio di trasporto bus-navetta dagli aeroporti ai più importanti centri turistici, industriali ed economici del territorio
Il disciplinare di gara pubblicato dalla Regione Puglia per l’affidamento del servizio di trasporto terrestre mediante bus – navetta tra gli scali aeroportuali regionali ed i capoluoghi di provincia e le aree di maggior interesse penalizza il Salento e tutti i suoi più importanti centri turistici, industriali ed economici. Il bando, che scade il prossimo 11 giugno, prevede, infatti, un unico collegamento con il City Terminal di Lecce, mentre comprende diverse linee per altre province. E’ impensabile, secondo Confindustria Lecce, che un territorio che sta crescendo e si sta sviluppando come centro del Bacino del Mediterraneo, come porta per i paesi dell’est Europa e d’Asia e che rivendica un ruolo da protagonista non solo nell’economia regionale, ma anche in quella nazionale, non venga dotato di adeguati collegamenti con gli scali aeroportuali. “Desta meraviglia a tal proposito – ha detto il presidente Piero Montinari – il silenzio delle Istituzioni, della Camera di Commercio e dei nostri rappresentanti politici che non intervengono per sollecitare maggiore attenzione nei confronti del Salento”. Silenzio tanto più assordante se si pensa al danno ed ai disagi che le imprese turistiche di Gallipoli, Otranto, Santa Maria di Leuca, Ugento, delle Marine di Nardò, e delle aree industriali come Casarano, Maglie, Galatina, Galatone, Nardò, Melissano, eccetera, subiranno se non potranno usufruire di linee di collegamento con gli aeroporti regionali. “Considerata l’imminente scadenza, non ci sono i tempi per rivedere il bando o per indire un’altra gara; sarebbe auspicabile, allora – secondo Montinari – che le istituzioni economiche e politiche territoriali si attrezzassero per coprire quei collegamenti almeno nel periodo giugno–settembre, al fine di tamponare i bisogni dei turisti che numerosissimi giungeranno nel Salento in questa stagione estiva 2007. Per il futuro, al fine di iniziare a programmare uno sviluppo a tutto tondo – conclude Montinari – sarebbe opportuno predisporre apposite linee mediante un nuovo bando che, finalmente e diversamente da quanto accaduto sin qui, sia condiviso e seriamente pianificato con gli enti, le istituzioni e gli operatori economici territoriali interessati”.