Ripartizione del Fondo piccoli Comuni. Anci dissente

Le richieste dell’associazione Comuni italiani

Solo 26 Comuni sono stati ammessi ad usufruire del contributo ordinario per l’anno 2007. 85 sono stati esclusi. Antonio Lia, coordinatore regionale: “E’ necessario un immediato intervento del governo per modificare criteri di concessione”

La Consulta dei piccoli Comuni Anci Puglia, tramite il coordinatore regionale Antonio Lia, esprime il proprio dissenso al Governo sulle modalità di ripartizione dell’incremento del contributo ordinario per l'anno 2007 a favore dei Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti (art. 1, comma 703, lettere a) e b), legge 27 dicembre 2006, n, 296’). Il Ministero dell’Interno, ha infatti pubblicato l’elenco degli enti beneficiari del fondo previsto dalla legge Finanziaria 2007 per i piccoli Comuni (http://www.finanzalocale.interno.it/varie/2007/tabreg.html). Molti comuni pugliesi, così come nel resto d’Italia, sono stati esclusi dal contributo in quanto non in linea con i parametri percentuali introdotti dal Governo (rispettivamente 5% e 30% del rapporto bambini e anziani con la popolazione al 31 dicembre 2005). L’Anci Puglia ritiene detti parametri riduttivi e per a rappresentativi della effettiva necessità di sostegno dei piccoli Comuni. Nella graduatoria pubblicata dal Ministero dell’interno, infatti, solo 26 sono quelli ammessi al contributo, ben 85 sono esclusi dal fondo. L’associazione ha pertanto chiesto al Ministero dell’interno un immediato intervento correttivo ed integrativo sui criteri di concessione del contributo, soprattutto in questa fase di approvazione dei bilanci e di pianificazione finanziaria dei Comuni, per consentire l’utilizzo del fondo anche alle municipalità più piccole che si trovano in oggettive condizioni di disagio e di carenza infrastrutturale.

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