Operazione della Guardia di finanza
Un’azienda tessile nel mirino dei finanzieri. Le fiamme gialle hanno, infatti, accertato illeciti nei finanziamenti pubblici agevolati (legge 488) e sequestrato beni per un valore complessivo di 2,2 milioni di euro
I militari del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Lecce, nel corso di un più ampio contesto investigativo, tuttora in corso, hanno acquisito elementi relativi ad una illecita percezione di agevolazioni finanziarie previste dal pacchetto integrativo di agevolazioni – Pia innovazione, del Programma operativo nazionale da parte di un’azienda che opera nel settore della fabbricazione di articoli di calzetteria a maglia. Le fiamme gialle hanno dunque sottoposto a sequestro macchinari, impianti, attrezzature ed un software per la progettazione e la gestione della produzione del prodotto finito, per un valore complessivo di 2,2 milioni di euro. L’iniziativa imprenditoriale, oggetto di richiesta delle contribuzioni pubbliche, risultava essere finalizzata alla realizzazione di un programma di sviluppo precompetitivo, attraverso lo studio e la ricerca di un sistema automatizzato da impiegare nel ciclo produttivo, nonché nella realizzazione di un programma di industrializzazione ed ampliamento aziendale, concretizzatosi nell’acquisto di 20 macchinari. Nel particolare, sono state individuate evidenti incongruenze nelle caratteristiche tecniche del sistema automatizzato realizzato rispetto a quelle previste dal programma di finanziamento, i cui costi di realizzazione rappresentano la parte più cospicua della sovvenzione pubblica ricevuta, pari a 1.721.520 euro. Conseguentemente, i finanzieri hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro probatorio emesso, in via d’urgenza, da Imerio Tramis, sostituto procuratore della Repubblica di Lecce. Un responsabile è stato denunciato all’autorità giudiziaria per truffa aggravata ai danni dello Stato.