Ancora non ci siamo

Il Lecce non reagisce contro il Treviso e si deve accontentare di un pareggio

Il Lecce non riesce a reagire al gol subito e soprattutto non ne approfitta quando il Treviso anziché sfruttare il vantaggio inizia il declino e poi rimane in dieci. Il solito Tulli, criticato (!?) da qualche tifoso in tribuna, segna il gol del pareggio, mentre capitan Zanchetta ristabilisce la parità numerica. E' questo il teatro dell'assurdo?

Il Lecce stenta a trovare la quadratura del cerchio ed in molte occasioni nel corso della partita di ieri sera contro il Treviso pare gli risulti difficile persino la quadratura di un quadrato. Il Treviso è venuto a Lecce con l’intenzione di non interrompere la serie positiva che lo vede imbattuto da sei gare, infatti i ragazzi di mister Rossi partono all’attacco sembrano macchine da guerra che macinano terreno di gioco ed azioni da stordire i giallorossi. Già nei primi minuti si fanno sotto Gissi con un affondo e cross in area e poi Quadrini con un tiro al limite dell’area che impegna Pavarini e gliela promette, al 6’ minuto infatti un liscio di Diamoutene su rimessa di Avramov, rimette in gioco i trevigiani e per la precisione proprio Quadrini che questa volta non perdona e la mette dentro. 0 a 1. Il Lecce ferito sembra ormai stordito, confuso e anche per il Treviso, incredibilmente (visto l’esiguo vantaggio) inizia un lento declino da prestazione. Il Lecce in poche occasioni fa capolino, giusto due tentativi di Tulli, uno dei quali una bella mezza rovesciata che però non sorprende Avramov. Se qualcuno avesse inventato il Time Out nel calcio queste due squadre gliene sarebbero state grate perché appare evidente che entrambe necessitano di un momento di pausa per riflettere, quasi giustificabili i giallorossi per aver subito un gol in apertura, un po’ meno i trevigiani proprio perché autori di quel gol. Sul finire del primo tempo, Camorani (fresco ex giallorosso) si “vendica” di un fallo subito e affonda sulle caviglie di Valdes, prendendo un doppio giallo e la via degli spogliatoi. Nella ripresa il Lecce in superiorità numerica sembra partire con appena un po’ più di grinta di quanto visto sino ad allora. Mister Papadopulo chiama subito fuori Vives per Diarra, Tulli sfiora con un colpo di testa il palo, ma la partita non ha nessun mordente, anzi molto spesso sembra proprio non avere senso e ci sarebbero tutti i presupposti per riaprire la gara visto che al 21 Tulli su splendido cross di Valdes la mette dentro e segna il gol del pareggio, mentre al 27’ capitan Zanchetta ristabilisce la parità numerica colpendo Guigou a gioco fermo ed il signor Lops (che per la verità nella seconda metà della ripresa si è sbizzarrito con il fischietto) gli mostra il rosso. Da qui sino alla fine della gara, il a, da entrambe le parti e se non ci fossero stati i cambi di Fava, Osvaldo e Music rispettivamente per Seghetto, Juliano e Acquafresca, onestamente non ci sarebbe stato altro da annotare.

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