L’arte salentina premiata a Cremona

Domenico Baglivo premiato al IV concorso nazionale di belle arti di Pandino – Cremona

Domenico Baglivo, artista originario di Specchia, è stato premiato a Pandino, Cremona, nei giorni scorsi in occasione del IV concorso nazionale di belle arti

Domenico Baglivo, è stato premiato con il punteggio di 30/30 e per il suo “…sapiente accostamento dei colori” al IV Concorso Nazionale di Belle Arti, organizzato dall'Associazione Culturale Pizzighettonenese “Amanti Dell'Arte” – Cremona, domenica 15 Ottobre, nella Sala Consiliare del Castello Visconteo di Pandino, in provincia di Cremona, alla presenza di Donato Dolini, sindaco di Pandino e della Giunta Comunale e di Gian Pietro Gasoli, critico d'arte, presidente della giuria dello stesso premio. Le opere dell’artista salentino sono state esposte, sempre presso il Castello Visconteo di Pandino (CR), dal 10 al 16 ottobre scorsi, in occasione di «Autunnoinfiera», insieme a quelle degli altri nove artisti in concorso e quattro fuori concorso, per un totale di oltre 100 quadri esposti. Domenico Baglivo, originario di Specchia, dal 1987 al 1994 ha svolto un attento studio nella preparazione delle tele, l’accostamento dei colori e delle vibrazioni della luce, sempre seguito dal maestro Luigi De Giovanni, cominciando il suo percorso espositivo con mostre personali e collettive presso gallerie private e spazi pubblici in Italia e in Europa. Più volte è stato premiato con targhe e riconoscimenti in occasione di concorsi artistici nazionali ed internazionali. Domenico Baglivo nel 2003 è stato selezionato per rappresentare la pittura salentina in terra tedesca, dove ha presentato le sue opere pittoriche a Berlino presso la Gallerie Pinne in Bersarin Platz, 2°, in occasione della personale dal titolo “Oltre il muro”. A Baglivo gli è stato assegnato Premio Edicola DLG “XX Concorso di Pittura Contemporanea “- Comune di Trivero in provincia di Biella – Premio di Rappresentanza per gli artisti provenienti da fuori regione, ed è stato presente alla V Biennale di Catania presso la Galleria ATHENA. Ha esposto a Barcellona in occasione della “2002 Primera Exposition Collettiva”, evento culturale organizzato della casa editrice spagnola Grupo Batik Art, a Bruxelles presso il Marriott Hotel, a Londra presso “The Space”, a Roma presso l’Hotel Bristol ed al West Point Sheraton. Nel 1998, realizza le scenografie e l’allestimento delle scene per la sacra rappresentazione teatrale “ San Nicola di Myra – Vita e Opere “ a Specchia; nello stesso anno presenta a Lecce la sua prima personale di pittura,che ripete nell’anno 2001 presso il CISI Puglia di Casarano, in occasione della “Giornata della Comunicazione ENEL”, evento trasmesso dal TG WEB INTRANEWS del sito internet dell’ENEL con un servizio all’arte di Baglivo. Tra gli ultimi eventi artistici ai quali Baglivo ha partecipato ad aprile 2005 alla Mostra ROMA con l'Associazione Culturale “Il Ponte” nelle sale dello Sheraton Four Point. Inoltre presso il Castello Aragonese di Taranto, nel marzo 2005, ha partecipato, con la Federico II, ad Eventi BARI al I Premio Internazionale “Federico II” ed al I Premio Nazionale Pittura “Premio Milord”, dove in nome di S.A.I.R. Principessa YASMIN VON HOHENSTAUFEN gli è stato conferito il diploma di merito. A Specchia il 12 agosto 2005 ha partecipato alla Notte Bianca con una personale presso la sua Galleria “Borgo Antico” ed ha esposto lo scorso Natale nella personale “I colori dell'anima” nel Castello Risolo. Il critico d’arte Antonio Penna così scrive: “Come su un magico pentagramma danzano le note solenni di una grande sinfonia, allo stesso modo i colori lasciati cadere sulla tela si compongono in una moltitudine di forme, di sensazioni di spazi luminosi. La pittura di Domenico Baglivo è musica, è sensazione, è luce. Il tratto sicuro, la pennellata ampia e decisa, il sapiente accostamento dei colori, il senso della prospettiva e delle proporzioni, la perfetta composizione scenografica degli oggetti sulla tela fanno di lui un pittore ormai sicuro di sé e dell’itinerario artistico che sta percorrendo.” Mentre il Maestro Luigi De Giovanni così descrive la pittura di Baglivo: “L’atmosfera dei suoi quadri e l’impasto coloristico, pur partendo da un clima impressionista e dagli insegnamenti di maestri che gli sono stati vicini in questi anni, risponde alle sue intenzioni e va via via assumendo caratteristiche personali. Nella sua pittura è presente l’animo del Salento anche nell’interpretazione dei colori riflessi dall’abbacinante luce che colpisce gli oggetti.”

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