Avevo ragione: Marco Della Rocca non è lui
Finalmente ne abbiamo la conferma: il sedicente Marco della Rocca non è altro che un sosia del nostro. Ed ora non sappiamo dov'è Marco Marco; non sappiamo come sta, nè se tornerà, prima o poi. Io ora ho un solo obiettivo: salvarlo
Ormai è certo: Marco Della Rocca non è lui. Ma nel senso più letterale del termine. Marco Della Rocca non è Marco Della Rocca, ma è un altro Marco. Cioè, sembra Marco. Ma non lo è. E' un altro. Avevo già annunciato che sarei ritornata su questo tema. In effetti non si può essere indifferenti di fronte a tutto questo. Qualcuno ha rubato il volto e la voce e la grafia (addirittura!) al Marco di una volta. Ed ora Marco (non Marco Marco, ma Marco l'altro) vive la vita di Marco Marco, sostituendosi a lui in tutto e per tutto. Ma lui non è. Ovviamente celata (e neppure poi tanto) dietro a tutto questo c'è la mente vera (e malata) della soap, ovvero Edoardo Della Rocca, padre di Marco. Ma di Marco Marco, non di Marco l'altro. Resta da capire: come ha fatto il truffatore mercenario a diventare Marco Della Rocca? E' solo un semplice sosia, oppure ha subito degli interventi di chirurgia estetica per assumere le sembianze del duro dal cuore tenero? E poi, una volta assunta (chissà in quale modo) la ormai nota fisionomia, come ha fatto ad assumerne la voce? Quel timbro così profondo che tanto ci piace (sempre a me e a mia nonna)? Non so davvero più cosa credere. L'unica soluzione è non perdere neppure una puntata, ormai, della mia soap preferita. Per sapere se Marco Marco è ancora vivo, per sapere dov'è, chi lo tiene progioniero (se è prigioniero). Per sapere come sta. Io sono seriamente preoccupata. In fondo, senza di lui (quello vero, non l'altro) la soap non è più la stessa. E forse Asia (la sua compagna) si è accorta che qualcosa non va. Coraggio, Asia, non mollare! La facevo meno sveglia, in effetti, e mi stava anche un po' antipatica (naturalmente perchè ci contendevamo lo stesso uomo). Ma ora siamo unite per uno scopo comune. Salvare Marco. Marco Marco, non l'altro.