Le Camere di Commercio di Puglia a difesa dei consumatori

La CCIAA propone un aiuto concreto ai consumatori

Il progetto “C2 – Consumo Consapevole”, finanziato dal Ministero delle Attività Produttive su proposta della Regione Puglia – Assessorato alle Attività Produttive, aiuterà i consumatori, soprattutto i giovani, a districarsi durante gli acquisti, tra lettura di etichette e pubblicità ingannevole. La realizzazione è stata affidata all'Unioncamere Puglia attraverso l'articolazione territoriale delle Camere di Commercio

La pubblicità ingannevole e l'etichettatura incomprensibile, aggiunta alla scarsa educazione alimentare, inducono, a volte, il consumatore a subire una forma di nutrizione dannosa per la salute. Sono i giovani per primi a farne le spese. I ragazzi, infatti, sono oggi particolarmente bersagliati da pubblicità fuorvianti che li rendono indifesi; a questo poi si aggiunge anche l'impreparazione alla lettura delle etichette, la mancata conoscenza delle modalità sicure di consumo dei prodotti alimentari e delle relative conseguenze e la poca informazione sui diritti di cui sono portatori. Per questo motivo il Ministero delle Attività Produttive ha finanziato il progetto C2 – Consumo Consapevole proposto dalla Regione Puglia – Assessorato alle Attività Produttive, che ne ha affidato la realizzazione all'Unioncamere Puglia attraverso l'articolazione territoriale delle Camere di Commercio. Il progetto, iniziato il 20 gennaio 2005 con l'attività di pianificazione, e conclusosi il 10 marzo 2006, è stato articolato su azioni di informazione/formazione relative alle tematiche del Consumerismo rivolte a ragazzi di scuola media e gruppi di persone adulte (associazioni e gruppi organizzati). Per Consumerismo si intende quella specifica categoria di analisi che studia il fenomeno sorto con lo sviluppo della produzione di massa e con l'espansione dei consumi. I seminari hanno consolidato la cultura del consumo intelligente, fornendo sia notizie indispensabili per l'acquisto di un prodotto sicuro e garantito a norma di legge che stimolando riflessioni e comportamenti improntati ad una più corretta educazione alimentare, con informazioni sul nutrizionismo. In provincia di Lecce si sono svolti 40 seminari presso 15 istituti scolastici ed undici incontri con le associazioni e con gruppi organizzati che, per primi, ne hanno fatto richiesta all'ente camerale, durante i quali sono stati forniti gli input essenziali nella materia del consumo intelligente e dell'educazione alimentare. Attraverso queste attività sono stati illustrati i principi fondamentali necessari per una corretta lettura delle etichette, per apprendere i principi base del nutrizionismo, per far conoscere i diritti di cui ogni cittadino è portatore e, soprattutto, per spiegare i messaggi alla base della pubblicità ingannevole. Gli ottimi risultati raggiunti hanno stimolato le Camere di Commercio ad attivarsi presso la Regione per riproporre nuovamente quest'esperienza.

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