Merico al terzo grado

Una domanda a testa al sindaco Adriano Merico dai due leader d’opposizione

Gli obiettivi di Merico: la collaborazione del centro-sinistra e la realizzazione di strutture culturali. Tutto entro la fine del mandato.

A Parabita è ora di bilanci. A sei mesi di distanza dalle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, che hanno visto la riconferma del sindaco uscente Adriano Merico (Ds), i due leader che guidano l’opposizione, Salvatore Cavalera (lista: Unione per nuove idee, 1950 voti) e Luigi Nicoletti (lista: Parabita insieme, 2050 preferenze) fanno il punto della situazione. In che modo? Semplicemente ponendo una domanda a testa a Merico. Luigi Nicoletti, vicepresidente del consiglio comunale: “Signor sindaco, pensa, visti i risultati delle elezioni che hanno conferito un terzo dei voti a ciascuna delle componenti elettorali, di aver tenuto conto di ciò per una concertazione con le forze di minoranza per la gestione dell’amministrazione comunale?”. Adriano Merico: “Noi siamo una maggioranza politica di centro sinistra che sta portando avanti un programma alternativo a quelli proposti dagli altri schieramenti in corsa alle elezioni. Ritengo quindi che più che una politica di concertazione, secondo schemi di maggioranza e minoranza, sia opportuno superare divisioni e incomprensioni e lavorare affinché tutte le forze di centro sinistra del paese possano essere unite insieme per il bene della comunità”. Salvatore Cavalera: “Quali sono i progetti per il futuro, visto che in questi sei mesi è stata fatta soltanto ordinaria amministrazione?” Adriano Merico: “Non è vero che abbiamo fatto solo ordinaria amministrazione. Purtroppo tutte le cose che riguardano l’attività degli enti pubblici sono soggette a regole complicate e tempi che sono spesso molto lunghi. Nei prossimi mesi sarà visibile quanto si sta mettendo a punto. Si tratta di iniziative che delineeranno chiaramente quello che dovrà essere il futuro prossimo del nostro paese. Mi sto riferendo alle varie strutture culturali i cui finanziamenti stanno per completarsi: parco archeologico; museo del manifesto; nuova biblioteca comunale; archivio storico; installazioni di lampioni nel centro storico e interramento dei cavi dei palazzi; i centri di accesso pubblico a sistemi digitali avanzati e così via. A questi si devono aggiungere i progetti già avviati dalla scorsa amministrazione, come ad esempio, l’illuminazione di via Vittorio Emanuele II e III, l’allargamento di via Como, l’illuminazione delle strade esterne. Questo dimostra che abbiamo le idee ben chiare sul progetto complessivo del nostro paese. Inoltre stiamo avviando un sistema di progettazione per intercettare tutte le risorse economiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti. Chiaramente, affinché tutto vada in porto, dobbiamo aspettare la fine della nostra esperienza amministrativa”. Il consiglio di Parabita: Sindaco: Adriano Merico. Vice sindaco: Tommaso Fracasso. Assessori: Ezio Pellico, Marco Cataldi, Cosimo Prete, Sergio Milelli e Piero Solidoro. Consiglieri di maggioranza: Luigi Leopizzi (presidente del consiglio comunale), Vincenzo Russo, Antonio Margarito, Antonio Prete e Giuseppe Torsello. Consiglieri di minoranza: Luig Nicoletti (vice presidente del consiglio), Tiziano Scorrano, Biagio Coi, Salvatore Cavalera e Silvio Laterza.

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