Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento: aria di primavera

Di Fernando Greco

Fernando Greco

Presentato a Lecce, nell’Open Space di palazzo Carafa, il cartellone della stagione concertistica 2023 della OLES, Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento, in collaborazione con il Comune, la Provincia e quest’anno anche con l’Università di Lecce.

Classico e moderno

Dopo l’affanno di una programmazione invernale affastellata nel mese di dicembre 2022, si respira aria di primavera nel nuovo cartellone dell’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento (OLES) che quest’anno sarà presente su tutto il territorio salentino dal 31 marzo, data del primo appuntamento al Teatro Paisiello di Lecce, al 19 dicembre, quando la Stagione 2023 si concluderà nella suggestiva cornice del Duomo di Lecce.

Sinergia di intenti tra Realino Mazzotta, presidente e direttore artistico della OLES, e il consulente artistico Pierluigi Camicia, che ha così commentato: “Abbiamo voluto spaziare tra i generi musicali del repertorio sia classico sia moderno per rimarcare quanto la musica caratterizzi la cultura in ogni periodo storico. Il nostro intento è la diffusione della cultura musicale a 360 gradi poiché riteniamo che un evento musicale non debba essere appannaggio di pochi appassionati, ma uno strumento che coinvolga le comunità, le aggreghi e faccia in modo che lo scambio culturale diventi costantemente esercizio di relazione”.

Serata inaugurale il 31 marzo al Teatro Paisiello di Lecce con la presenza del giovane direttore Stefano De Laurenzi e del noto violinista Alessandro Perpich, impegnati nell’esecuzione di “The Four Seasons recomposed” (2012) di Max Richter, brano che reinterpreta in chiave postminimalista i celebri concerti de “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi attraverso l’ausilio di moderne sonorità evocate alla consolle computerizzata dal maestro pugliese Francesco Scagliola. La serata si aprirà con una composizione scritta per l’occasione dallo stesso Scagliola e si concluderà con un omaggio a Ezio Bosso (1971 – 2020) di cui saranno eseguite le “Sea Songs” e “Waves & Hopes” per violino e orchestra. Replica il 1 aprile nel Teatro Comunale di Galatone.

Il Concerto di Pasqua, che avrà luogo il 5 aprile nella Chiesa del Rosario di Lecce, sarà dedicato a due celebri compositori di epoca barocca, entrambi di origine pugliese. Di Leonardo Leo (1694 – 1744), originario di San Vito dei Normanni, verrà eseguita la cantata “Il figliuol prodigo”, una prima assoluta in tempi moderni, abbinata allo “Stabat Mater” di Pasquale Cafaro (1715 – 1787), originario di Galatina. Il concerto sarà diretto dal maestro barese Sabino Manzo con la partecipazione del soprano Valeria La Grotta, del mezzosoprano Margherita Rotondi e del Coro Lirico di Lecce istruito da Vincenza Baglivo.

Il 27 aprile appuntamento al Politeama Greco di Lecce con la vocalist Stefania Di Pierro che interpreterà brani della grande Mina appositamente arrangiati per orchestra sinfonica e quartetto ritmico da Silvestro Sabatelli. Sul podio il maestro Paolo Lepore. Replica il 28 aprile nel Teatro Forma di Bari.

La restante programmazione, ancora in corso d’opera, sarà definita prossimamente.

Nuove opportunità

Oltre al sostegno del Comune e della Provincia di Lecce, quest’anno è prevista la collaborazione con l’Università attraverso la partecipazione degli studenti del Corso di Laurea in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) a specifici tirocini nei vari ambiti professionali, artistici, tecnici e organizzativi, che caratterizzano l’attività della OLES, come sottolineato in Conferenza Stampa da Massimo Raffa, docente di musicologia e storia della musica, in rappresentanza dell’Università di Lecce: Per i nostri studenti si tratta di un opportunità importantissima poichè potranno misurarsi con tutti quegli aspetti che sono alla base di una “produzione” musicale”. Un artigianato di qualità disponibile anche agli studenti del Liceo Classico e Musicale G. Palmieri, che quest’anno saranno coinvolti nella preparazione del concerto OLES previsto l’8 giugno prossimo nel teatro Apollo a conclusione dell’anno scolastico, come preannunciato da Loredana Di Cuonzo, preside del suddetto liceo.

Peraltro la preparazione di giovani leve potrebbe confluire nella nascita di un settore giovanile della OLES, progetto ancora in incubazione, ma di gran lustro per l’Orchestra, secondo le parole di Giulietta Keti Ritacca, arpista e vicepresidente OLES, che ha aggiunto: “Alla conclusione di uno stage di durata settimanale verrà realizzata una produzione adeguata all’età e al livello dei partecipanti tra cui saranno individuati quei giovani musicisti che potranno costituire una sorta di serbatoio da cui attingere per dare nuova linfa all’organico della OLES. Questa iniziativa ci permetterà inoltre di aprire un dialogo con quegli enti di formazione musicale che avranno piacere di collaborare con noi e che noi inviteremo a un flusso costante di scambio”.

Saluti istituzionali

La presenza degli assessori comunali Fabiana Cicirillo e Paolo Foresio, e della consigliera provinciale delegata alla cultura Paola Povero, ha dato un forte segnale di collaborazione con le istituzioni che rappresentano il territorio, come è emerso dalle parole del presidente Realino Mazzotta: “Siamo particolarmente contenti di poter in questa sede, anche guardando al bilancio positivo di quanto realizzato lo scorso anno, porre le basi per la creazione di un legame sempre più forte con il territorio e le istituzioni che lo rappresentano. Riteniamo che la OLES possa essere una risorsa a supporto di tutte quelle attività che derivano dalle forti politiche di diffusione della cultura messe in campo da Comune e Provincia e dalle altre istituzioni che vanno nella stessa direzione”.

Siamo al fianco della OLES in partnership con Provincia e Regione – ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Lecce Fabiana Cicirillopoichè Lecce è città che ama la musica sinfonica ed esprime orgogliosamente un’orchestra che tutti auspichiamo possa tornare a navigare in acque tranquille”.

Sulla stessa linea Paolo Foresio, assessore a turismo e spettacolo: “La OLES, già ICO Tito Schipa, è un’istituzione musicale molto importante per la città. Con questa ricca programmazione, da qui alla fine dell’anno, ci garantisce una proposta di alta qualità sia per leccesi e salentini sia per i tanti turisti previsti nei prossimi mesi. Abbiamo da sempre voluto assicurare a Lecce una programmazione di spettacoli ampia e diversificata, in cui però la musica colta avesse un ruolo centrale. Con i cartelloni di OLES e Camerata Musicale Salentina, con prestigiosi festival come Classiche Forme e Piano City Lecce, gli amanti della musica classica e sinfonica potranno trovare in città una programmazione di altissimo livello.

La delegata alla cultura Paola Povero ha evidenziato l’importanza delle attività dedicate ai più giovani: “A causa della pandemia e non soltanto per la pandemia, si è verificata una crisi profonda nel settore della cultura, ma questo è il momento opportuno per imprimere un’accelerazione nella direzione del cambiamento. Nella nostra provincia si sta concretizzando con varie iniziative a cui sono lieta di contribuire perché è proprio nei momenti di asperità che si avverte più forte il bisogno di arte. In particolar modo voglio esprimere il mio plauso per attività che vedo essere dedicate ai ragazzi anche attraverso le scuole, che devono essere il luogo dove apprendere la bellezza, fondamentale strumento di crescita e ripartenza per l’intera società”.

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