Berlusconi presidente della Repubblica?

Si grazie! Proverò a ragionare sul fatto che se il Parlamento vuole Berlusconi, che Berlusconi sia! E che la sua eventuale ma improbabile elezione non rappresenta certo una minaccia alla nostra Democrazia. La nostra Carta Costituzionale all’articolo 84 recita così: “Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d’età e goda dei diritti civili e politici”. Berlusconi, che è deputato europeo in carica, ha gli uni e gli altri: per esempio può votare ed essere votato e l’interdizione che pure ha avuto dai pubblici uffici, è scaduta nel 2018.E’ un pregiudicato, condannato in via definitiva per frode fiscale, falso in bilancio, appropriazione indebita e ha scontato la sua pena. Non è forse la Costituzione ad affermare che la pena deve avere uno scopo riabilitativo? E lui è stato riabilitato.

E’ opportuno che presidente della Repubblica sia un pregiudicato? Non è opportuno ma è possibile, evidentemente, altrimenti la nostra Costituzione sarebbe una farsa, carta straccia. Un altro articolo della Costituzione, il numero 87, afferma anche che “Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale. Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l’autorizzazione delle Camere”.

Ora, su questo il Cavaliere (ops, l’ex Cavaliere: ha dovuto rinunciare all’onorificenza dopo la condanna passata in giudicato) ha al suo attivo delle gag da campione di cabaret: il baciamano a Gheddafi, le corna alla foto ufficiale di un vertice Ue, il gesto indirizzato a Michelle Obama che manco Pierino verso Edvige Fenech, la definizione di Obama “abbronzato”. Sul fronte internazionale avrebbe bisogno di un angelo custode; vista l’età, di una badante; considerato il soggetto, di una Olgettina al seguito che gli segni il passo. Sempre l’articolo 87 dice che il Capo della Repubblica “presiede il Consiglio superiore della magistratura. Può concedere grazia e commutare le pene”: qui la situazione si farebbe imbarazzante, perché ha quattro processi in corso e da presidente della Repubblica sarebbe anche il presidente di chi lo deve giudicare e di che deve indagare su di lui, soprattutto presidente anche di chi deve indagare sulle accuse rivolte a Berlusconi da Giuseppe Graviano, boss del mandamento di Brancaccio di Palermo, il cui nonno avrebbe consegnato a Berlusconi 20 miliardi di lire per investirli nel campo immobiliare.

L’origine di tutte le sue fortune, insomma, arriverebbe da Cosa nostra e non è una leggenda metropolitana. Il suo braccio destro e fondatore con lui di Forza Italia e Mediaset, Marcello dell’Utri, è condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa e ed è stato garante dell’accordo di protezione di Berlusconi da parte di Cosa nostra. Ma tant’è: siamo tutti innocenti fino al terzo grado di giudizio e non c’è alcuna norma che dica che un imputato e un amico della mafia non possa diventare presidente della Repubblica .Quindi, per il centro destra, per Salvini, Meloni & co “Berlusconi è la figura adatta a ricoprire in questo frangente difficile l’Alta Carica con l’autorevolezza e l’esperienza che il Paese merita e che gli italiani si attendono”.

Come dar loro torto? E’ l’italiano per antonomasia, per decenni gli italiani hanno sognato di essere lui, di avere soldi, denaro, donne, potere, li ha fatti sognare col calcio, col Drive In e con le donne scosciate in tv, si sono sganasciati con le sue barzellette. Panem et circenses. In cambio, hanno chiuso non un occhio ma entrambi sulle leggi ad personam, conflitti di interesse, stallieri mafiosi ospitati per anni. In fondo cerchiamo tutti un santo in paradiso, no? E se quel santo è un mammasantissima, è ancora meglio. Bravo lui, che se l’è fatto amico, non è da tutti. E così l’hanno votato più e più volte, è stato tre volte presidente del Consiglio, cinque volte deputato, senatore, due volte europarlamentare, in carica. Berlusconi piace sempre, quando ostenta la sua ricchezza e la chirurgia plastica, il trapianto di capelli, le fidanzate e le feste col vulcano. La foto ufficiale della sua elezione all’europarlamento non nasconde nulla: non è fotoritoccata e forse è la prima volta; si vedono le rughe, il cerone, il lifting e i capelli di plastica. Una foto coraggiosa. Nessuno sarebbe riuscito ad osare tanto. Berlusconi è il nostro vorrei ma non posso.

Berlusconi siamo noi, w gli italiani, W Berlusconi.

2 Thoughts to “Berlusconi presidente della Repubblica?”

  1. Roberto

    Molto amaro il suo commento costruito sul filo del paradosso.
    Tuttavia sono italiano anch’io e non ho mai sognato di essere come lui né l’ho mai invidiato, né ho mai avuto in tasca una tessera della P2. E continuo a pensare che alla luce dell’art. 54 della Costituzione non dovrebbe poter essere eletto neanche consigliere comunale.
    Né lui né chi lo definisce “Patriota” coprendo per l’ennesima volta questa parola di fango e sé stessa di ridicolo.

  2. lillo

    italia paese di merda un delinquente come berlusconi vecchio decrepito?? presidente? ma siamo pazzi???

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