Renata Fonte, un femminicidio di mafia

La prima vittima di mafia del Salento fu una donna, politica, ambientalista, mamma, maestra. La uccise una mafia che ancora non era considerata tale
di Marilù Mastrogiovanni
Quello di Renata Fonte fu il primo omicidio di mafia del Salento.
Era il 31 marzo 1984.
Della sacra corona, la mafia del sud della Puglia, era sconosciuto tutto, perfino il nome.
Renata era una amministratrice pubblica, consigliera comunale a Nardò. Era una maestra, aveva due figlie piccole e solo 33 anni, quando fu ammazzata con tre colpi di pistola alla nuca, sull. . .

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