Spettabile Redazione Testata giornalistica “ Il Tacco d’Italia”
in persona del direttore responsabile
Maria Luisa Mastrogiovanni
Oggetto: DIFFIDA ALLA IMMEDIATA RIMOZIONE DELL’ARTICOLO “Campagna elettorale in mano alla Scu: tutti i nomi dei politici” PUBBLICATO SUL LINK: https://www.iltaccoditalia.info/2020/03/03/campagna-elettorale-in-mano-alla-scu-tutti-i-nomi-dei-politici
Io qui sottoscritto dott. Saverio Congedo, premesso che:
- nella testata online del Tacco d’Italia è presente l’articolo articolo a firma di Stefania De Cristofaro collegato al seguente link : https://www.iltaccoditalia.info/2020/03/03/campagna-elettorale-in-mano-alla-scu-tutti-i-nomi-dei-politici,
- Che dalla lettura del presente articolo si evince l’improprio ed inesistente accostamento della figura del sottoscritto con esponenti malavitosi appartenenti alla criminalità organizzata salentina;
- Che tale circostanza di fatto, oltre ad essere falsa, lede gravemente il buon nome e la reputazione del sottoscritto;
- Che i danni già arrecati sono tutt’ora in corso di aggravamento stante la persistenza del predetto articolo sul portale web;
Tutto ciò premesso il sottoscritto, riservando l’esercizio di ogni segnalazione ed azione, anche risarcitoria, DIFFIDA la Redazione del Tacco d’Italia, nella persona del direttore responsabile:
- a provvedere alla rimozione immediata dell’articolo, ovvero all’eliminazione dallo articolo stesso dell’inappropriato e lesivo accostamento della mia persona a fatti legati alla criminalità, entro il termine di 5 ore decorrenti dalla ricezione del presente messaggio.
- Ad astenersi dal citare il nome del sottoscritto in articoli e/o post di qualsivoglia natura relativi a vicende giudiziarie riguardanti la criminalità organizzata.
Con massima osservanza
Lecce, 4 marzo 2020
Dott. Saverio Congedo
Egregio Saverio Congedo,
l’articolo di cui si duole riferisce in maniera puntuale e senza commenti personali lo stato delle indagini dell’operazione “Final blow”, in cui risultano 110 indagati.
Abbiamo precisato che lei non è tra quelli.
Nei limiti di verità, continenza e pertinenza, e nell’interesse della opinione pubblica (dato che lei è un politico), abbiamo ritenuto di riferire quello che la pm Valaori e la gip Panzera hanno inserito nell’ordinanza di custodia cautelare: ossia la notizia della gestione da parte di due clan, della pubblicità elettorale delle politiche 2018, per conto di alcuni candidati.
Niente di “falso” dunque: la fonte è citata (l’ordinanza di custodia cautelare) ed è pubblica.
Non può richiederci di rimuovere un articolo: lo vieta l’art.21 della Costituzione.
Riguardo alla pittoresca diffida ad: “Astenersi dal citare il nome del sottoscritto in articoli e/o post di qualsivoglia natura relativi a vicende giudiziarie riguardanti la criminalità organizzata”, rassicuro i lettori e lei sul fatto che continueremo a riportare il suo nome tutte le volte che le circostanze e le fonti verificate (e un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia lo è) le chiederanno di dar conto ai cittadini.
(MLM)
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Marilù Mastrogiovanni
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