Lo spiraglio che mi fa sentire meglio

Di Barbara Toma

 

Pare sia nocivo insistere a rimanere nel letto quando ci si sveglia in piena notte e poi, parliamoci chiaro, il tempo scarseggia qui e l’insonnia mi regala la preziosa occasione di stare con me stessa. Mentre le bimbe dormono ho il silenzio e la concentrazione necessari per lavorare al computer, scrivere, leggere, cercare di partecipare a quel famoso bando, pianificare il lavoro per la nuova stagione e anche, lo ammetto, mangiare schifezze solitamente proibite in casa.

Questo è un tempo preziosissimo, troppo per restare a letto.

 

Questa settimana sono tornata al lavoro, in. . .

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3 Thoughts to “Lo spiraglio che mi fa sentire meglio”

  1. Roberto

    È uno spiraglio che sa un po’ di schizofrenia. I decreti vergognosi e incostituzionali sulla “sicurezza” portano la firma dell’attuale presidente del Consiglio che adesso si atteggia pure a novello Cavour. E sono passati con l’approvazione del partito principale dell’attuale maggioranza. Tanto che mi viene il sospetto che la testa di molti parlamentari abbia l’unica funzione di separarne le orecchie… E ciò che è peggio è che se il Parlamento non è cambiato non sono cambiati neppure gli elettori.
    E tuttavia ha ragione. Fino a poco fa anche questo cambiamento sembrava impossibile per cui bisogna godersi il momento e sperare che siamo ancora in tempo per rinsavire.
    Intanto mi godo la sua rubrica. L’aspettavo. Ben ritrovata.

    1. Roberto

      Ps: lo spiraglio che sa di schizofrenia a cui mi riferivo è il cambio di governo – non certo la sua rubrica – e la schizofrenia è quella della classe politica e più in generale della classe dirigente (basta sentire i commenti che arrivano da Cernobbio….) Mi scuso per la poca chiarezza del commento.

  2. Barbara Toma

    Sapere che qualcuno ci aspetta, ci segue, si accorge della nostra presenza/assenza è qualcosa di prezioso, grazie di cuore per il Roberto.

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