Di Barbara Toma
Ancora un
femminicidio. Quasi uno al giorno questa settimana, un bollettino di guerra.
Ma non fa più notizia.
Nemmeno morendo riusciamo a farci sentire.
E poi ci sono tutte
le potenziali prossime vittime di questo sterminio di cui nessuno parla, quelle
con le ossa intere ma già assassinate dentro.
Povera Italia,
campo santo di anime spezzate.
Oggi scrivo per le
donne che giudicano le altre donne, per quelle che non vogliono sapere, per le
donne che sono ancora convinte di poter vincere una guerra da sole, per me, e
per te, sorella.
non. . .
“signora, mi spiace, ma riuscire a provare la violenza psicologica è oltremodo difficile, mi creda’”
Ma la cosa più difficile l’abbiamo già fatta: riconoscerla e provarla a noi stesse!
Sarebbe utile provarla anche al resto del mondo, ma anche liberarsene come ci si libera di uno sputo non è male!
Questa poesia di oggi è meravigliosa perché è questa di cui parla l’origine della violenza, ma non sempre una la riconosce!
Sputiamola per strada finché è psicologica, e andiamo avanti senza girarci !