Web’S-Cool, il giornalismo digitale fuori dai ranghi

A Bari la summer school di Uniba per i giornalisti on line

 

Pronti, corsisti, via: WEB’S-COOL, la full immersion nel mondo della comunicazione e dell’editoria 3.0, ideata da Marilù Mastrogiovanni, direttora del Tacco e docente di Giornalismo web e social al Master di giornalismo dell’Università di Bari, entra nel vivo. Presso il BaLab, fucina di idee dell’Ateneo barese e punto di contatto tra università e imprenditoria, si sono incontrati i sessanta corsisti (trenta partecipanti e trenta uditori) della WEB’S-COOL (“Web editorial platform, Social media and communication in COOperative Learning, Ideare, realizzare, lanciare, gestire, una piattaforma editoriale multicanale”), che alla sua prima edizione ha riscosso un notevole successo (145 domande per 30 posti), tanto da far pensare già ad una replica.

Il corso intensivo finanziato dalla Regione Puglia e cofinanziato da Idea Dinamica, cooperativa di giornalisti editrice del Tacco e di diverse testate “verticali”, è stato pensato per trasmettere le skills necessarie a svolgere un mestiere profondamente mutato: nell’ottica degli organizzatori, i “giornalisti di domani” sono, oltre ai giovani studenti, anche i professionisti della “vecchia guardia”, che vogliono restare al passo coi tempi. Così, il concetto di cooperative learning ha guidato la composizione e l’organizzazione della classe: sin dalla fase di selezione dei candidati, è stato dato spazio ad esperienze e competenze diverse, in grado di collaborare ad una crescita comune; obiettivo della WEB’S-COOL, infatti, non è far emergere “i primi della classe”, bensì una classe di primo livello.

Giornalisti professionisti e pubblicisti, con esperienze trasversali nel mondo della carta stampata, della televisione, della radio e degli uffici stampa, e studenti “nativi digitali” si sono confrontati progettando – sotto la guida dei docenti – gli output del corso: tre progetti editoriali multipiattaforma distinti, ma ben tarati sulle esigenze dell’università ospitante, e che potranno continuare ad esistere anche a lezioni finite. Le tre redazioni che si sono costituite hanno infatti realizzato, rispettivamente, un portale per la divulgazione dei progetti di ricerca dell’Università di Bari, uno per la promozione del Master in Giornalismo e della stessa WEB’S-COOL e uno per informare sulle attività del BaLab, già luogo di nascita di start-up di successo.

“Vecchi maestri” e nativi digitali progettano insieme piattaforme multimediali: è l’idea alla base della scuola finanziata da Regione Puglia e Idea dinamica, progettata da Marilù Mastrogiovanni

Come promesso, il corso è stato strutturato con un approccio estremamente pratico; nessuna divisione canonica tra momenti dedicati alla teoria e momenti laboratoriali: gli approfondimenti teorici sull’organizzazione di una redazione tradizionale e su concetti tecnici (dal menabò al clock, solo per citarne alcuni) sono stati affrontati in una chiave funzionale alla realizzazione delle piattaforme.

Per ideare i progetti editoriali, che sono stati presentati alla fine della settimana di lavoro, i corsisti sono partiti dalle basi, facendo un’analisi di mercato ed individuando casi da cui partire; di ogni progetto sono stati analizzati gli aspetti positivi da cui prendere esempio e quelli negativi da migliorare, per ottenere prodotti di qualità e user-friendly. Secondo step, la scelta del menabò, o meglio, nel linguaggio digitale, del template: nella filosofia 3.0 “content is the king”, il contenuto è il re, e dev’essere valorizzato da un “contenitore” adeguato.

 

 

// COMUNIONE D’INTENTI TRA ISTITUZIONI E IMPRESE

Piccola parentesi nella prima mattinata, la conferenza stampa di presentazione della WEB’S-COOL. Presenti tutti coloro che hanno creduto nel progetto: il  Magnifico Rettore dell’Università di Bari, Antonio Felice Uricchio, l’Assessore alla Formazione, alle Politiche per il lavoro, al Diritto allo studio, all’Istruzione e all’Università della Regione Puglia, Sebastiano Leo, il neo-presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, Piero Ricci, il Segretario regionale di Assostampa, Bepi Martellotta, la coordinatrice regionale di Giulia Giornaliste, Rossella Matarrese, il docente e coordinatore del Master in Giornalismo dell’Università di Bari, Luigi Cazzato, il direttore delle testate del Master, Lino Patruno, il Delegato del Rettore allo Sviluppo della Creatività e referente scientifico della WEB S-COOL, Gianluigi De Gennaro, l’amministratore di Infocom Srl, Michele Buffo, partner del progetto e l’ideatrice e coordinatrice didattica del corso, Marilù Mastrogiovanni, in rappresentanza anche della cooperativa Idea dinamica. Proprio Mastrogiovanni ha fatto notare quanto sia necessario recuperare quel rapporto tra “vecchi maestri” e studenti, vitale per un serio ricambio generazionale nel giornalismo. I rappresentanti delle istituzioni si sono dichiarati concordi sulla necessità di intervenire per garantire un maggior collegamento tra saperi e mondo del lavoro: tanto è stato già fatto, ma resta ancora molto il lavoro da fare per garantire diritti a giornalisti e giornaliste. Non è stato trascurato, infatti, il tema della parità di genere, per il quale proprio il mondo dell’informazione svolge una funzione primaria.

 

 

 

 

 

 

 

 





// I FORNITORI

Un progetto nato dalle esigenze del territorio, quello della WEB’S-COOL, che sposa chi dal territorio ha saputo trarre il buono e il bello. Così la pausa pranzo è diventata ogni giorno un momento di condivisione con Bigood, il catering biosolidale che nel 2012 ha vinto il concorso regionale Principi attivi – Giovani idee per una Puglia migliore. Un altro progetto vincente, Made in carcere, il marchio fondato da Luciana delle Donne per dare una seconda opportunità ad alcune detenute dell’istituto di Borgo San Nicola, ha fornito le shopping bag per contenere il materiale didattico: borse a tracolla uniche, realizzate con tessuti di recupero. Un grazie sincero va ad Annalisa Turi e Annamaria Demarinis, responsabili dei rapporti col territorio per l’Università di Bari.

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