Bari. Dopo le minacce di querela dell'azienda Tap, arrivano le minacce di querela dei suoi consulenti per la comunicazione
Diventa ancor più rovente il clima sul fronte Tap. Fioccano i comunicati, poi le smentite e le rettifiche e poi le minacce di querela. Adesso la minaccia di querela arriva da Proforma, l'agenzia di comunicazione che cura la campagna di Tap ed è rivolta, evidentemente, oltre che al comitato NO Tap, anche a chi gli da voce. In un comunicato Proforma afferma: “Su TAP tutto trasparente. Proforma ha, tra le varie collaborazioni in corso, anche quella con il gruppo TAP, per il quale cura la comunicazione. Come ogni volta che Proforma fa il suo lavoro, è normale e persino giusto che ognuno esprima la propria opinione circa la qualità della sua attività. In particolare, sostenere che concessionarie e responsabili di eventi che firmano contratti di sponsorizzazione e pubblicità con Proforma per Tap non siano stati informati sul nome del cliente dal quale ricevono danaro, oltre che falso, è del tutto privo di logica, come noto a chiunque faccia questa professione. Per questi motivi chiediamo a chi legittimamente vuole proseguire la sua battaglia politica, di non utilizzare a tal fine l'arma della diffamazione, che in modo evidente procura alla nostra azienda un danno all'immagine gratuito e fuori luogo. Non abbiamo mai querelato nessuno, e non vogliamo scoprire come si fa”.
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