Gallipoli. Classifica provvisoria del 4 luglio 2014
Sotto l’occhio attento dei giudici internazionali Michael Short dalla Gran Bretagna, Zslot Regenyi dall’Ungheria, Zvonko Hocevar dalla Slovenia, Uli Gash dalla Germania e Tito Morosetti dall’Italia, decine di atleti, provenienti da tutto il mondo si sono avvicendati nelle gare del mondiale di Windsurf a Gallipoli, nelle categorie “master, grandmaster e veteran” e “youth”. A vigilare sul corretto svolgimento delle gare anche il “Comitato di regata” presieduto da Franco Pagliarini e composto da Tonia Federica Rima, Alessandro Cortese, Giuseppe Tortorella, Elisa Ippolito, Antonio Rima, che è anche coordinatore dell’evento, Pietro D’Ippolito e Ferdinando Attanasio. Per la categoria “master, grandmaster e veteran” primeggia il Portogallo con il suo campione Miguel Martinho che precede Janis Preiss dalla Lituania. Sul podio provvisoriamente al terzo posto l’italiano Marco Begalli. Segue il greco Vassilis Solidakis e subto alle sue spalle il lituano Maris Birzylis. Il sesto posto è dell’italiano Giuseppe Greco che precede Steen Lauritsen dalla Danimarca, Thomas Glaeser dalla Germania, Markus Poltenstein dall’Austria e Pieter Eliens dall’Olanda. A seguire Karl-Heinz Bahmann dalla Germania, gli italiani Luciano Traggiari e Giovanni Franchini, il tedesco Martin Tykal, gli italiani Giacomo Gaggiotti e Andrea Volpini. Subito alle loro spalle Peter Hollaender Larsen dalla Danimarca, Paolo Perrone dall’Italia, David Coles, inglese, Stefano Doninelli dalla Svizzera, Tibor Ferenczy dall’Australia, Joao Pedro Santos dal Portogallo, Fabio Benericetti, Roberto Boschetti, Luis Marchegger e Simona Mascellani dall’Italia e Andrea Bordoni dalla Svizzera. Per la categoria “youth” si classifica provvisoriamente davanti a tutti l’estone Karl-Erik Saarm, seguito dal brasiliano Leonardo Venturini e Jan Orsatti dalla Svizzera. Quarto si classifica l’estone Artur Kaikull e quinto Lars Van Someren dall’Olanda; segue Marco Bordoni dalla Svizzera, Kristians Krauklis dalla Lituania, Tristen Erik Kivi dall’Estonia, Jan Klimaszyk dalla Polonia, Raimonds Zelcs dalla Lituania, gli svizzeri Bruno e Luca Bordoni e James Battye dalla Gran Bretagna. «Questo evento si dimostra avvincente e carico di suspense dal punto di vista sportivo e agonistico – commenta il coordinatore della manifestazione Antonio Rima – mentre sotto il profilo organizzativo rappresenta un pregnante momento di crescita dello staff tecnico capitanato dall’Istituto nautico “Vespucci” e formato da “Circolo della Vela”, “Circolo Velico le Sirenè”, “Lega Navale” di Gallipoli e Torre San Giovanni, “Assonautica”, “Scuola di mare”, e “Portolano Marina Yachting”. È la dimostrazione che questo territorio può aspirare a far parte del circuito internazionale della vela che conta».