Sfratti, Lecce prima in Puglia. Ed è ‘emergenza abitativa’

Lecce. Mario Vantaggiato, segretario Sunia Puglia, accende un faro sul diritto alla casa. 1209 le richieste di esecuzione emesse dal Giudice nel 2013

Sono oltre 3.000 i provvedimenti di sfratto in Puglia: di questi 1.209 nella provincia di Lecce che si guadagna un triste primato a livello regionale. Leggera flessione invece si registra per il numero delle richieste di esecuzione emesse dai giudice, da 1.283 nel 2012 si è passati a 1.209 nel 2013. E’ Mario Vantaggiato, segretario Sunia Puglia, ad accendere un faro sull’emergenza abitativa in Salento e in Puglia. “I dati definitivi, diffusi nei giorni scorsi dal Ministero dell’Interno – scrive Vantaggiato – sono molto preoccupanti ed evidenziano una situazione di “emergenza abitativa” nel nostro territorio. Segno della condizione di grande difficoltà vissuto da migliaia di famiglie che non riescono più a pagare nemmeno la rata di affitto per la casa in cui abitano. Tradotto in cifre: nella provincia di Lecce, nel 2013 sono 35 le famiglie in più rispetto al 2012 che sono state sfrattate quasi tutte per morosità incolpevole. Mentre sono 995 i provvedimenti ancora pendenti innanzi al Tribunale Civile in attesa di esecuzione. Numeri alti che segnalano un campanello d’allarme importante rispetto alla tenuta sociale nel nostro territorio e sul quale il Sunia esprime, innanzitutto, solidarietà verso le famiglie sfrattate e quindi un preoccupato appello verso le istituzioni locali. Il Sunia lancia quindi, ancora una volta, “l’allarme sfratti” in provincia di Lecce, in cui 1.209 persone stanno subendo il dramma di essere costrette ad abbandonare il tetto sotto il quale vivono, impossibilitate a sostenere economicamente il canone di locazione a causa della grave crisi occupazionale che sta colpendo la nostra provincia. Più volte dal Sunia è partito l’appello al Comune di Lecce, città ad alta tensione abitativa, di farsi carico, di questo disagio abitativo (ricordiamo che sono circa 1.400 le domande presentate all’Ufficio Casa per l’assegnazione di un alloggio popolare a fronte di poche decine di unita’ abitative disponibili) che investe soprattutto famiglie meno abbienti, disoccupati, licenziati, pensionati, giovani coppie. Appello che a tutt’oggi resta ancora inascoltato. Ci sembra pertanto opportuno avanzare istanza di richiesta di convocazione al Comune di Lecce, unitamente a Sicet ed Uniat, per l’attivazione di un tavolo tecnico monotematico permanente. È importante segnalare come fatto positivo che in questi giorni, in Prefettura, insieme alle organizzazioni sindacali degli inquilini affittuari, si è insediata la commissione permanente al fine di moderare l’intervento della forza pubblica per l’esecuzione degli sfratti per morosità incolpevole a seguito dell’approvazione da parte del Governo centrale della Legge 80/14 cosiddetta Piano Casa che prevede tra l’altro misure urgenti in tema ‘emergenza abitativa’ “.

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