Furto cabina Enel: in tilt nord Salento

Lecce. Rubano l’intera cabina Enel della zona industriale di Lecce. Senza energia la zona industriale del capoluogo e i paesi limitrofi

Un’azione scellerata a danno della collettività. Un furto perpetrato alle 2 di stanotte. Oggetto: una cabina primaria che serve Lecce e parte della provincia. A repentaglio la sicurezza del sistema elettrico di una città e della sua provincia. I tecnici Enel sono tutti mobilitati e stanno facendo arrivare gruppi elettrogeni per scongiurare nuove interruzioni, perché in queste ore ai danni provocati dal furto potrebbero aggiungersi quelli causati dal maltempo in vista. Nel dettaglio: sono stati rubati i materiali che permettono il funzionamento dei trasformatori all’interno di una cabina primaria gestita da Enel nella zona industriale di Lecce. Il furto ha causato l’interruzione nell’erogazione di energia elettrica, oltre che nella zona industriale, a Surbo, Trepuzzi, Casalabate e zone rurali limitrofe. Tutto il personale tecnico Enel disponibile è intervenuto riuscendo a ripristinare la continuità del servizio elettrico nel giro di pochi minuti. Per fare ciò, i tecnici hanno messo in essere schemi di distribuzione alternativa. Sono state in pratica utilizzate linee secondarie di distribuzione per aggirare il guasto causato dal furto e rialimentare tutti i clienti senza che attendessero la riparazione definitiva. La situazione, tuttavia, resta critica a causa delle condizioni meteo che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza delle linee elettriche secondarie utilizzate per fornire nuovamente energia elettrica alla clientela interessata dal furto. Per far fronte a questa emergenza Enel ha messo in campo una task force dedicata che si sta occupando di portare a termine la riparazione definitiva nel minor tempo possibile e contemporaneamente l’azienda sta facendo arrivare sul posto numerosi gruppi elettrogeni provenienti da tutta la regione per cercare di garantire la continuità del servizio elettrico a tutta la città e alla sua provincia.

Leave a Comment