Melendugno. Domenico Farì, 64 anni, è caduto al suolo, finendo sotto il mezzo. Inutili gli interventi dei vigili del fuoco e del 118
MELENDUGNO – E’ stato proprio il mezzo con il quale aveva condiviso le fatiche di una vita a giocargli un brutto scherzo. Purtroppo letale. Mentre era intento nella solita attività della potatura, a bordo di quel trattore che conosceva come le sue tasche, Domenico Farì, 64 anni, di Melendugno, è finito a terra, rimanendo schiacciato dal mezzo che s’è ribaltato.

E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, in località Tre Scorpi, a Melendugno. Difficile, impossibile, evitare il peggio. Perfino per gli uomini del Comando dei vigili del fuoco di Lecce, che sono arrivati su posto in pochissimo tempo ed hanno estratto il corpo da quella trappola mortale; un’operazione non semplice, resa ancora più difficoltosa dalle condizioni del terreno – bagnato e pesante – e che ha richiesto l’utilizzo di nove uomini e tre automezzi. I soccorritori e le persone accorse sul luogo dell’incidente hanno anche allertato il 118, ma il medico che è giunto lì poco dopo non ha potuto fare altro che constatarne il decesso: l’agricoltore è morto a causa delle lesioni riportate.

Su disposizione del pm Emilio Arnesano, il corpo è stato trasportato presso la camera mortuaria del cimitero vicino. Intanto, per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, sono in corso le indagini a cura degli agenti di polizia locale e dello Spesal, che dovrà stabilire anche se siano state rispettate le condizioni di sicurezza.
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