Ecotassa. Congedo: ‘Rinviare l’imposta’

Bari. Il consigliere torna a chiedere alla regione di valutare la proroga dell’applicazione della tassa

BARI – Torna a chiedere alla Regione Puglia la proroga dell’applicazione dell’ecotassa il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi Erio Congedo alla luce della oggettiva difficoltà dei Comuni del Salento di aumentare del 5% la propria quota di raccolta differenziata entro il prossimo 30 giugno e quindi di guadagnare l’esenzione. “Purtroppo – ricorda – fummo facili profeti quando in sede di approvazione del Bilancio 2014 chiedemmo alla Regione una proroga dell’applicazione dell’ecotassa, che è un salasso di circa 25 euro su ogni tonnellata di rifiuto conferito in discarica dai Comuni e che porterà al conseguente aumento della tassazione sui cittadini. Il nodo ‘culturale’ e strutturale della raccolta differenziata e una realtà non facile in tema di rifiuti avrebbero meritato un approccio decisamente più realistico e meno ideologico. La proroga era e resta un rimedio equilibrato per una situazione complessa, su cui la Regione ha la sua enorme parte di responsabilità per i ritardi nella realizzazione degli impianti di smaltimento. Anche perché la soluzione intermedia dell’esenzione per i Comuni in grado di guadagnare un 5% di raccolta differenziata in più, alla luce dei dati si è rivelata insufficiente, nonostante gli sforzi delle amministrazioni comunali, delle loro campagne di sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini e di iniziative come la concessione di compostiere alle famiglie. Il 5% è rimasto un miraggio anche perché hanno pesato e continuano a pesare in modo decisivo i nove anni di ritardi da parte della Regione. A questo punto – sottolinea Congedo – mi pare naturale tornare a chiedere una proroga, che è indispensabile per le esigenze di tutti: Regione, Comuni e cittadini. A patto ovviamente di fare una valutazione responsabile della situazione e quindi di non continuare con atteggiamenti di rigidità e di scarsa sensibilità istituzionale”.

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