Bari. Ottimizzare i costi fissi per i titolari di saloni e abbattere il lavoro nero. Via libera della Regione alla pratica dell’affitto di poltrona/cabina
BARI – Da oggi anche in Puglia è possibile l’affitto di poltrona/cabina. È stata infatti pubblicata sul BURP n.51 del 15 aprile la delibera di Giunta regionale che detta le linee guida per l’utilizzo di questa fattispecie contrattuale nei settori dell’acconciatura e dell’estetica. L’affitto di poltrona/cabina è un strumento giuridico già molto diffuso in altri Paesi. Grazie ad esso un imprenditore titolare di un salone di acconciatura o di centro estetico può cedere in uso a favore di un altro imprenditore in possesso dell’abilitazione professionale una postazione di lavoro già esistente, affinché quest’ultimo possa esercitare autonomamente la propria attività. Soddisfazione per l’approvazione della disciplina regionale è stata espressa dal presidente della Categoria Acconciatori-Benessere di Confartigianato Imprese Puglia, Antonio Ignone. “Abbiamo sostenuto ed incoraggiato l’adozione di questo strumento sia a livello nazionale che a livello regionale – ha dichiarato -. La pubblicazione delle linee guida e della relativa modulistica di Scia è l’atto finale di un percorso di stretta e proficua collaborazione con le Istituzioni regionali”. L’affitto di poltrona/cabina consente da un lato la riduzione e l’ottimizzazione dei costi fissi per i titolari di saloni di acconciatura e centri estetici e dall’altro la regolarizzazione dell’attività di quei soggetti che, non potendo sostenere i costi di gestione di un’azienda, svolgono l’attività in maniera ‘sommersa’, senza il rispetto della normativa legale e delle più elementari prescrizioni igienico-sanitarie. “L’affitto di poltrona/cabina – ha concluso il presidente – è una risposta concreta tanto per i giovani imprenditori che vogliono lavorare con bassi costi ma nel rispetto della legge quanto per un intero settore, quello del benessere, da sempre gravemente vessato dal fenomeno dell’abusivismo”.
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