Lecce. Tante proposte per far rinascere le marine e prepararsi per tempo alla stagione estiva nell’incontro tra comitati e amministratori “Un mare da fare”
LECCE – Prepararsi alla stagione estiva per tempo, senza dover ricorrere alle “cure” dell’ultimo momento. Per farlo, la Pro loco di San Cataldo e Torre Chianca, assieme a Fias e Federbalneari Salento ha organizzato degli incontri nei quali concentrare richieste e segnalazioni da indirizzare agli amministratori. Un modo, ha spiegato il presidente di Federbalneari Salento, Mauro Della Valle, per comunicare proposte, suggerimenti, talvolta “sogni” a costo zero, frutto di idee condivise e realizzabili a medio termine. “Finora è mancato un approccio unico, quasi consortile, al problema – ha detto Della Valle -, mentre tutti insieme possiamo fare la differenza”. Residenti stagionali, annuali, commercianti, imprenditori balneari, rappresentanti di comitati spontanei di cittadini hanno preso parte all’appuntamento di sabato, dal titolo emblematico “Un mare da fare”. Presenti anche gli assessori Severo Martini, Gaetano Messuti e Luca Pasqualini. Varie le questioni trattate e le proposte presentate agli amministratori da parte dei comitati civici. A partire dai parcheggi da offrire in gestione stagionale a proprietari di terreni inutilizzati a Torre Chianca, con l’ausilio degli uffici tecnici per il riconoscimento della legittimità e regolarità amministrativa. Poi si è discusso di programmazione ed eventi. Un cartellone di appuntamenti pianificato con le marine di San Cataldo e Frigole potrebbe aiutare a vivacizzare la costa leccese e aumentare l’attrattiva della marina, si è detto: tra le idee, fuochi pirotecnici in occasione dei festeggiamenti per i Santi Patroni, mercatini serali dell’antiquariato, parco giochi gonfiabile itinerante, eventi sportivi su spiagge libere, concerti musicali, degustazioni enogastronomiche con il coinvolgimento dei commercianti, noleggio mountain bike per esplorare il vicino Parco di Rauccio, noleggio di canoe per scoprire il bacino Idume. “Un messaggio importante – ha continuato Della Valle – è anche quello di aver invitato l’amministrazione a trasferire sulle marine leccesi gli eventi impattanti e a volte ‘invasivi’ per la tranquillità del capoluogo, già alle prese con problemi riguardanti la gestione della movida”. Il Comitato di Torre Rinalda ha manifestato la volontà di ricostruire una vecchia chiesa che potrebbe accogliere migliaia di fedeli durante la stagione estiva. “Cittadini e comitato sono disposti a realizzare i lavori con fondi propri – ha concluso Della Valle -; chiedono solo di essere affiancati dagli uffici leccesi per evitare di rimanere impantanati in procedimenti burocratici. Ci sarà presto un nuovo incontro con il sindaco di Lecce”.
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