Bari. Il presidente Introna conferma il finanziamento di 50 milioni di euro per la tratta ferroviaria Bologna – Lecce.
Bari. 50 milioni di euro nel 2014 per interventi sulla dorsale ferroviaria Bologna-Lecce: “meglio di niente, certamente, ma quello che la Puglia si attende è più di un segnale di attenzione”. È il commento del presidente del Consiglio regione, Onofrio Introna, allo stanziamento contenuto nel disegno di legge di stabilità, d’iniziativa del Governo, approvato dal Senato il 27 novembre. “La buona volontà è apprezzabile, ma è evidente che non basta, vista l’esiguità dei fondi”. Oltre ai 50 milioni di euro, 150 milioni per esercizio, nel 2015 e nel 2016, per “l’avvio immediato di interventi di adeguamento del tracciato e velocizzane dell’asse ferroviario adriatico”, come si legge nel testo normativo, che prevede anche l’autorizzazione a “contrattualizzare gli interventi nelle more dell’approvazione del contratto di programma-parte investimenti 2012-2016, sottoscritto con RFI”. È il caso di fare notare, aggiunge Introna, che “anche per eliminare la strozzatura del binario singolo da Lesina a Termoli, servono significativi e più cospicui interventi”. Continua, intanto, l’impegno del Consiglio regionale su questo obiettivo strategico. “Gli striscioni affissi alla facciata della sede consiliare di via Capruzzi, a Bari, davanti ai binari della stazione centrale, rilanciano al Governo nazionale l’appello della Gazzetta del Mezzogiorno: ‘Vogliamo anche al Sud treni più veloci’ e linee ferroviarie capaci di assecondare la nostra vocazione allo sviluppo”. Sulla battaglia per i treni, il Consiglio si pronuncerà nella sua interezza nella prossima seduta del 5 dicembre. “Con l’Ufficio di Presidenza – conclude il presidente – proporrò all’Aula di approvare un ordine del giorno unitario a sostegno di un’infrastruttura di straordinario valore per la Puglia e per il Centro Sud”.
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