Casarano. Pubblicate le motivazioni della sentenza a firma del giudice Sergio Mario Tosi: in nove pagine spiega che quanto raccontato nell’inchiesta “Pagliaro: l’impero virtuale” era tutto documentalmente provato e che la querela dell’editore era “pretestuosa” e un “indebito atto di pressione”. “Cuore amico”? “Determinò un utile economico a Pagliaro. . .