Bari. L'ospedale Santa Maria ospita oggi una sessione formativa sulla tecnica chirurgica min invasiva Tavi. Il proctor è il dott. Mauro Cassese
Santa Maria di Bari, sono attesi alcune decine di cardiochirurghi che affineranno la tecnica di sostituzione valvolare per via transcatetere (Tavi), grazie al supporto formativo del Prof. Mauro Cassese, primario di Cardiochirurgia presso la clinica barese. La sanità pugliese ci regala così qualche ragione di orgoglio e di ottimismo. Gli specialisti in cardiochirurgia provenienti da tutta Italia seguiranno la sessione di proctoring sulle tecniche di impianto della valvola aortica percutanea (TAVI). L’acquisizione di questa tecnica cardiochirurgica richiede un lungo periodo di specializzazione e addestramento, con la supervisione di un “proctor”, ovvero di un medico-istruttore con grande esperienza e coadiuvato da un team multidisciplinare in grado di “formare” al perfezionamento della tecnica. In Italia (e non solo) questa attività di proctor è garantita dal dott. Mauro Cassese, il quale insieme ai suoi colleghi di staff e con la collaborazione del responsabile del laboratorio di Emodinamica dott. Gaetano Contegiacomo, porta avanti l’eccellenza cardiochirurgica presso la Santa Maria di Bari. Per inquadrare l’importanza di questa innovativa protesi valvolare aortica transcatetere (Tavi) per la cura delle stenosi aortica severa o degenerativa, basti pensare che la TAVI è una tecnica mini invasiva che evita l’atto invasivo della sternotomia (cioè l’apertura del torace) e il ricorso alla circolazione extracorprorea del sangue. Inoltre in questo intervento non è necessaria l’anestesia generale: si opera per via trans-femorale o trans-apicale, in anestesia locale e a paziente sveglio. La TAVI rappresenta la soluzione migliore per i pazienti in cui il rischio operatorio sia elevato o inaccettabile per età e per malattie concomitanti. Non si tratta tuttavia di un intervento banale. Da qui l’esigenza di un percorso formativo complesso. Il prof. Mauro Cassese da anni è responsabile del proctoring on site presso gli ospedali di tutto il mondo: Kazakistan, Oman, Venezuela, Iran e prossimamente in Giappone. Ed è stato proprio il prof. Cassese ad insegnare questa metodica negli Stati Uniti, con le sessioni formative curate in 14 centri specializzati di altrettanti Stati americani. Il cardiochirurgo romano ha naturalmente svolto decine di training formativi anche in tutta Italia. Dallo scorso autunno, l’Ospedale Santa Maria ha affidato proprio al dott. Cassese la direzione del reparto. E Cassese ha così voluto organizzare proprio a Bari presso il suo nuovo reparto la sessione di proctoring.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding