Amministrative, 12 nuovi sindaci nel Salento

Lecce. Ecco chi indossa, da ieri, la fascia tricolore nei Comuni chiamati al voto lo scorso week end. Resta bassa l’affluenza alle urne

LECCE – Il Salento ha 12 sindaci nuovi di zecca. E se il risultato della scarsa affluenza alle urne, confermato anche alle 15 di ieri, sarà probabilmente il primo dato da analizzare nelle stanze della politica, oggi, come ad ogni conclusione di scrutinio, si pensa ai festeggiamenti. Festeggia, ad Alezio, Vincenzo Romano, espressione della lista civica “Uniti per Alezio”, che ha ottenuto il 53,28% delle preferenze, che in cifre significa 1.865 voti, scalzando così il principale avversario, Rocco Luchina (Pdl), che si è fermato a quota 1.133. Nel piccolo Comune di Giurdignano, la fascia va ad una donna, Monica Laura Gravante, della lista civica “Insieme verso il futuro”, che è riuscita a raccogliere 850 voti (il 61,06%). A Monteroni, l'ex Lino Guido, a capo di una coalizione di centrodestra, pur dopo un tormentato primo mandato, riesce a mantenere la propria poltrona di primo cittadino, imponendosi con il 46% delle preferenze e 3.913 voti sul suo diretto avversario, Antonio Madaro, della civica “Monteroni bella”, che raggiunge3.483 voti (40,94%). Singolare il caso di Montesano Salentino, dove la candidata sindaco era una sola, Silvana Serrano, ed infatti è lei la nuova prima cittadina del Comune: 1.582 voti, ovvero il 100%. Salve opta per la riconferma di Vincenzo Passaseo (lista civica “Insieme per Salve”), che si impone con 1533 voti (pari al 48,19% del totale). A San Donato è vittoria di Ezio Conte, della civica “Libertà”, che supera di una manciata di voti l’avversario Andrea Savonitti: 2.106 preferenze (il 51,44%) contro 1.988. Mino Piccione, della lista civica “Sannicola cambia” vince a Sannicola con il 56,89% dei consensi, ovvero 2.183 voti. A Santa Cesarea è schiacciante la sconfitta del sindaco uscente Daniele Cretì, sul quale hanno pesato probabilmente le vicende ambientali e giudiziarie legate a Porto Miggiano. Cretì cede il posto a Pasquale Bleve, della lista civica “Cambiare si può”, che ottiene 1.292 voti, raggiungendo 62,71% delle preferenze. A Spongano 26 voti fanno la differenza e decretano la vittoria di Antonio Candido, 890 voti (pari al 34,63%) contro Salvatore Donno che si ferma a 864 (33,61%). A Squinzano vince il consigliere provinciale Mino Miccoli della lista civica “Squinzano viva” con 5.459 voti (il 55,13% del totale). A Surbo, è Fabio Vincenti (lista civica “Surbo”) ad imporsi su altri cinque candidati conquistando il voto di 3.584 concittadini (il 39,70%). 1.446 voti, a Vernole, decretano la vittoria di Luca De Carlo su altri tre candidati sindaco. Il nome della sua lista civica parla chiaro: “Punto e a capo”. Articoli correlati: Salento al voto. Affluenza in picchiata Amministrative 2013 nel disinteresse generale

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment