Melendugno. Gli operatori turistici del territorio interessato dal progetto ribadiscono la propria contrarietà alla Tap
MELENDUGNO – In 200 hanno già sottoscritto il comunicato. Per ribadire la propria compatta contrarietà all’attività di Tap nel territorio salentino. Gli operatori turistici di San Foca, Torre Dell’Orso e marine di Vernole hanno sentito il bisogno di mettere nero su bianco il proprio “no” al gasdotto progettato dalla Trans Adriatic Pipeline. “Nel rinnovare con forza la loro contrarietà a questo orrido ed inutile megaprogetto – si legge nel comunicato diffuso nelle scorse ore – continuano a ribadire quanto tale opera sia dannosa per l’economia turistica, immobiliare, agricola a tutto l’indotto che, con gran fatica e sacrificio, si è costruito negli anni”. Il comunicato è per gli operatori l’occasione per chiarire il proprio punto di vista attorno alla questione gasdotto: “non desiderano – si legge – avere alcuna forma di contatto con i manager del gasdotto”; inoltre, “rifiutano qualsiasi accordo di carattere finanziario sottoscritto a loro insaputa”; “confermano il loro appoggio incondizionato ai Comitati No Tap e No Tap Salento e rimangono in linea col solco già tracciato dalle delibere contro il gasdotto Tap adottate dai Comuni di Melendugno, Vernole, Caprarica e Castrì, al parere negativo espresso dal Comitato Via e dalla Giunta regionale”. Infine, un messaggio per il neo nominato ministro alla Cultura e Turismo Massimo Bray, salentino: “perché sappia ripristinare una situazione che riporti la fattispecie nella logica corretta dell’uso del territorio”. Ecco il comunicato in versione integrale:
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