Lecce. Secondo il consigliere provinciale del Pd per risolvere la grave emergenza è necessario l’impegno di tutte le istituzioni
LECCE – “Una situazione esplosiva che rischia di deflagrare, se non si interviene adeguatamente con atti concreti”. Sono le parole con le quali il consigliere provinciale del Pd Alfonso Rampino descrive la grave situazione relativa alla cassa integrazione in deroga nel Salento. “Centinaia di lavoratori nel Salento sono sull'orlo del baratro, in preda alla disperazione ed in attesa di ricevere gli arretrati della cassa integrazione in deroga – dice Rampino -. Tutto ciò all'interno di un drammatico contesto socio-economico, che per ora non mostra segnali di miglioramento, stando ai dati Istat degli occupati (in calo) e del numero dei disoccupati (in aumento). La crisi ha chiaramente stremato il nostro sistema produttivo e questa fragilità si ripercuote tutta sui lavoratori e sul loro posto di lavoro, sempre più a rischio”. Secondo l’esponente del Pd, la gravità dell’emergenza impone un’azione determinata e trasversale da parte di tutti i soggetti istituzionali a protezione dei lavoratori del territorio. “Occorre promuovere – dice – ulteriori e più efficaci azioni, perciò è opportuno sollecitare l'intera deputazione salentina ad aderire alla mozione già presentata dall'on. Teresa Bellanova il primo giorno di questa nuova legislatura. Nel suddetto atto si impegna il governo ad assumere ogni iniziativa utile, anche con carattere di emergenza, per assicurare la copertura finanziaria, per gli ammortizzatori sociali in deroga, necessaria per tutto l'anno 2013. Solo con un pressing ‘deciso’ a livello nazionale si può sperare di tamponare l'emergenza, non trascurando alcun passo da compiere, anche quello di chiedere un incontro immediato presso il Ministero del Lavoro con una delegazione composta dai rappresentanti istituzionali del territorio e dalle organizzazioni sindacali e datoriali”.