Baldassarre: “Si cominciano a raccogliere i frutti di un percorso intrapreso in Parlamento europeo due anni fa”
Tempi di pagamento che si trasformano in veri e propri problemi per le imprese. Accade in Italia, il Paese fanalino di coda in Europa in materia di ritardo dei pagamenti della Pubblica Amministrazione. Il Governo ha tuttavia finalmente sbloccato la prima tranche di risorse che dovrebbero consentire di affrontare il problema del debito pubblico del passato e concedere un minimo di respiro alle imprese italiane. Con i 20 miliardi per il 2013 e altrettanti per il 2014 si tenta di recuperare una situazione drammatica che vede l’Italia vestire i panni dell’ultima della classe. “Per fortuna si cominciano a raccogliere i frutti di una strada intrapresa più di due anni fa con la direttiva da noi personalmente redatta – ha commentato Raffaele Baldassarre, vice capo delegazione vicario del Pdl al Parlamento europeo -, e che dal primo gennaio 2013 doveva porre un freno alla terribile piaga dei ritardi dei pagamenti della P.A. La strada è segnata, occorrono regole nuove e sistemi nuovi di attribuzione delle risorse agli enti locali, certamente diversi dal passato. La crisi si affronta a piccoli passi – ha concluso -, ma sostenendo quelli giusti”.