‘Il villaggio è abusivo’. Sequestrato il Riva degli Angeli

Porto Cesareo. Ieri i sigilli alla struttura di proprietà dell’imprenditore e consigliere comunale Giuseppe Durante

PORTO CESAREO – Una grande e nota struttura ricettiva di Porto Cesareo, il villaggio “Riva degli Angeli”, è da ieri mattina sottoposta a sequestro probatorio. I Carabinieri del Nucleo Operativo – Aliquota Operativa della Compagnia di Campi Salentina, infatti, hanno apposto i sigilli agli immobili che compongono il complesso, esteso su una vasta area della frazione cesarina di Torre Lapillo e la cui proprietà è riconducibile all’imprenditore Giuseppe Durante, che ricopre attualmente anche la carica di consigliere comunale presso il Comune di Porto Cesareo.

Sequestro Riva degli Angeli

Il sequestro è avvenuto in esecuzione di un decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce e firmato dalla sostituto procuratrice Carmen Ruggiero ed adottato alla luce di accertamenti effettuati nei giorni scorsi presso il villaggio.

Sequestro Riva degli Angeli

I militari del Nucleo Operativo di Campi Salentina, infatti, sono impegnanti da mesi in indagini serrate relative agli attentati dinamitardi perpetrati nella località ionica tra il 17 maggio e il 15 novembre dello scorso anno. L’attività informativa svolta a tappeto ha però consentito di estendere lo sguardo anche su altri fronti che poi stanno sfociando in altrettante indagini. In una di queste occasioni è emersa la notizia secondo cui presso il “Riva degli Angeli” alcune costruzioni potessero essere state realizzate in difformità rispetto alle autorizzazioni o, alle normative edilizia o ambientale in vigore.

Sequestro Riva degli Angeli

Di qui l’iniziativa del 19 febbraio scorso, quando, sempre su delega della pm Ruggiero, i carabinieri si sono presentati presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Porto Cesareo per acquisire tutta la documentazione amministrativa utile agli accertamenti. Passo successivo, il sopralluogo al villaggio, per verificare il fondamento delle voci relative alle irregolarità. Insieme a loro, un architetto in qualità di “ausiliario di polizia giudiziaria”. L’esito delle verifiche ha lasciato pochi dubbi nei controllori, sfociati in un’apposita formale segnalazione all’Autorità giudiziaria.

Sequestro Riva degli Angeli

In sostanza, il complesso edilizio – che sorge in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed archeologico – appare costituito in parte da opere eseguite in “macroscopica difformità” rispetto ai permessi di costruire rilasciati, e in altra parte, da opere “realizzate in totale assenza di permesso di costruire e di autorizzazione paesaggistica”. Una condizione di irregolarità diffusa, che tuttavia richiede un’indagine ancora più approfondita ad opera di un consulente tecnico che determini consistenza e natura delle opere realizzate, nonché la loro legittimità alla luce di provvedimenti amministrativi e degli strumenti urbanistici vigenti a Porto Cesareo. Nell’attesa, è stato emesso un decreto di sequestro, notificato ieri mattina proprio a Giuseppe Durante dai carabinieri della Compagnia di Campi Salentina che poi hanno anche apposto materialmente i sigilli alla struttura.

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