L’addio del papa. Cariddi: ‘Gli sono grato’

Otranto. Il percorso verso la canonizzazione dei martiri idruntini, intrapreso da Benedetto XVI sarà portato a compimento da un nuovo pontefice

OTRANTO – Il processo di canonizzazione dei martiri di Otranto resterà per sempre legato alla notizia della dimissioni di Papa Benedetto XVI. E’ stato, infatti, proprio durante il concistoro convocato per la canonizzazione di Antonio Primaldo e dei compagni martiri che il pontefice ha reso nota la sua decisione di abbandonare l’incarico. La notizia ha sorpreso il mondo intero. E così è stata vissuta anche nel luogo più ad est d’Italia, Otranto, patria degli 800 che perirono per mano turca. Con sorpresa, ma non solo. Con un groviglio di sentimenti, tra dispiacere e gratitudine, per ciò che è accaduto. La gratitudine è stata la prima sensazione provata da Luciano Cariddi, sindaco di Otranto, appena appresa la notizia dell’addio di Benedetto XVI. “Mi sono sentito grato verso la carismatica figura di ecclesiastico che Ratzinger ha saputo rappresentare; è stato un pontefice ed una guida spirituale di grande vigore per le popolazioni del pianeta. E che, guardando nello specifico alla terra idruntina, ha saputo cogliere l’importanza della memoria dei martiri e valorizzarla, dando il via al processo per la loro canonizzazione”. La data prevista per la conclusione del percorso di canonizzazione è il 12 maggio 2013. Sarà dunque un altro pontefice a portare a compimento ciò che Ratzinger ha iniziato. “Per un verso mi dispiace che Ratzinger non abbia potuto portare a termine un’impresa da lui stesso iniziata; per un altro verso, mi fa piacere in quando l’evento della canonizzazione dei nostri martiri si configura con un avvenimento corale. Tuttavia non posso fare a meno di apprezzare il coraggio e la onestà intellettuale che sono stati alla base del gesto del papa. Ha preferito dimettersi quando si è reso conto che il suo fisico e la sua avanzata età non gli avrebbero consentito di svolgere al meglio la missione che gli era stata affidata”. L'addio di Benedetto XVI, un evento storico perché rarissimo nella storia della Chiesa, rende “eterni” anche i martiri di Otranto… “Non posso nascondere un pizzico di piacere per questo. La nostra città ed i nostri martiri saranno ricordati per sempre ed otterranno finalmente la giusta considerazione che attendono da secoli”. Articolo correlato: I martiri di Otranto portano ‘male' al papa

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