Piano farmacie. Il Comune contro la delibera regionale

Lecce. Palazzo Carafa ricorre al Tar contro il provvedimento di Giunta regionale che istituisce quattro nuove farmacie in città

LECCE – Quattro nuove farmacie a Lecce sarebbero troppe rispetto alla reale necessità. Inoltre sarebbero state previste in zone della città già coperte dal servizio a differenza di altre, quelle periferiche, che invece ne rimarrebbero ancora prive. Il Comune di Lecce ha deciso di presentare un ricorso al Tar di Lecce contro la deliberazione di Giunta regionale n. 1261 del 19 giugno 2012 con la quale viene approvata l'istituzione di 118 nuove sedi farmaceutiche nel territorio regionale, quattro delle quali a Lecce, identificando anche le relative zone di ubicazione. Secondo la Giunta comunale che ha approvato un’apposita delibera, il provvedimento regionale determinerebbe “pregiudizio alla città di Lecce ed ai suoi cittadini che non vedono garantito il diritto ad un servizio farmaceutico più accessibile, efficace ed efficiente”. “La delibera impugnata – spiega l'assessore al Contenzioso, Luigi Coclite – non tiene conto delle reali esigenze della comunità e del tessuto urbano della città di Lecce. laddove non vengono correttamente individuate nell’atto le effettive necessità del territorio, soprattutto in alcune zone periferiche. In particolare, non vengono garantite – così come viene esplicitato nella delibera approvata dall’esecutivo cittadino – maggiore fruibilità del servizio farmaceutico, equa distribuzione sul territorio dei presidi, accessibilità del servizio a quei cittadini residenti in aree scarsamente abitate”. La delibera regionale, inoltre, prevedrebbe un numero di sedi sovradimensionato rispetto alla popolazione e per di più localizzerebbe i nuovi esercizi in zone che non ne avevano bisogno, determinando una sovrapposizione sia dal punto di vista geografico che da un punto di vista demografico con le sedi già esistenti, mentre altre aree del territorio rimarrebbero del tutto carenti di farmacie. “Mi auguro – ha concluso Coclite – che, grazie al ricorso proposto dal Comune di Lecce, si riesca a modificare l’errata determinazione della delibera di giunta impugnata, riequilibrando così il Piano delle Farmacie adottato al fine di garantire, soprattutto in alcune aree periferiche della città, servizi di primaria importanza per i cittadini leccesi”.

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