Lecce. Via libera dal Ministero degli Interni al progetto che rientra nel Pon Sicurezza
LECCE – Altre 23 telecamere di sorveglianza saranno installate a Lecce per garantire la sicurezza del territorio comunale. Tra i progetti che hanno avuto il via libera dal Comitato di valutazione del Programma operativo nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo” Obiettivo Convergenza 2007-2013, cofinanziato dall’Unione europea e gestito dal Ministero dell’Interno, figura anche quello denominato “Estensione della videosorveglianza di alcune strade e piazze ricadenti nell'area centrale della città di Lecce“, realizzato dall’Amministrazione comunale leccese. Nel progetto particolare attenzione è stata data alla tecnologia grazie alla prevista installazione di ponti-radio, reti wireless e fibre ottiche. Un sistema, peraltro, che è stato ideato per essere facilmente implementabile. “Ho accolto con gioia – ha affermato l’assessore alla Sicurezza, Luca Pasqualini – la notizia dell’approvazione da parte del Ministero degli Interni del nostro progetto. Le telecamere vigileranno sia sugli esercizi commerciali sia sui monumenti e sulle chiese, nonché sulle strade, vie e viuzze del nostro centro storico. Uno strumento in più per aumentare la percezione di sicurezza in città, grazie anche all’azione tempestiva e sinergica offerta dalle forze dell’ordine”. Dei 23 “occhi” previsti, cinque saranno collocati nella galleria di piazza Mazzini, due in via Marino Brancaccio, una in via Vignes, due in vico Dietro Lo Spedale dei Pellegrini, una in vico Del Rivola; una in via Quinto Ennio; una sul grattacielo di via Liguria; tre nella sede del Tribunale Penale di via Vito Mario Stampacchia ed altre tre nella sede del Tribunale Penale di viale De Pietro; una in piazza Mazzini, in corrispondenza dell'intersezione con via Trinchese e via Nazario Sauro; una nell’Anfiteatro Romano, in corrispondenza dell'incrocio tra via Vito Fazzi, via Acaya e via Verdi; una in via Ascanio Grandi ed una al teatro romano.
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