Lecce. Le partite risolte dai colpi del singolo, Bogliacino, Jeda ed Esposito su tutti, hanno già messo a nudo le qualità eccelse di questo Lecce
ph: Giovanni Evangelista Dopo le prime due giornate di campionato e i sei punti messi in saccoccia contro Cremonese e Cuneo, il Lecce si appresta ad affrontare lo scoglio San Marino domenica alle 15 allo stadio Via del Mare. La percezione che i giallorossi possano vincere il girone A della Prima Divisione è palpabile soprattutto per come la banda di Lerda sia riuscita a portare a casa il risultato con il minimo sforzo. Nonostante i primi due successi siano arrivati con un solo gol di scarto e con qualche patema d’animo di troppo(Lecce-Cremonese 3-2 e Cuneo-Lecce 1-2) i salentini hanno espresso un calcio a bassi ritmi palesando chiare lacune difensive che non hanno influito sul risultato finale: la vittoria. Le partite risolte dai colpi del singolo, Bogliacino, Jeda ed Esposito su tutti, hanno già messo a nudo le qualità eccelse di questo Lecce il quale pare esser sprecato per questa Lega Pro. In attesa che i nuovi arrivi si integrino nella cosiddetta amalgama, mister Lerda e i suoi hanno ancora tanto da lavorare. Lo scricchiolio di automatismi poco oliati uniti a cali di tensione vertiginosi, rappresentano le falle da riempire per non scivolare sulle bucce di banana sparse nel prosieguo della stagione. Chiuso il mercato con gli acquisti di De Rose, Zappacosta, Di Maio e Foti, seguiti alle conferme dei senatori Giacomazzi, Esposito, Jeda e Benassi, e agli arrivi di Memushaji, Bogliacino e Pià solo per citarne alcuni, il Lecce ha infoltito la rosa e concesso a Lerda numerose alternative soprattutto in chiave tecnico-tattica. Il piccolo San Marino, intanto, rifocillato dalla vittoria ai danni del Tritium Como, si presenterà nel Salento al gran completo con la voglia di mettere i bastoni tra le ruote al nuovo Lecce targato Tesoro. La gara contro i sammarinesi, che all’apparenza può sembrare una pratica agevole, potrebbe in realtà nascondere delle insidie. Dopo la Cremonese il secondo impegno casalingo sarà il banco di prova per carpire quale ruolo avrà la compagine giallorossa. I vestiti da indossare sono due: l’abito della semplice favorita o quello dell’ammazza campionato? Sarà solo il campo a cucire addosso il vestito più adatto per questo Lecce.
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