Il giro d'affari di questa particolare tipologia di commercio al dettaglio ha fatto registrare a Lecce e provincia quota +1,5%, toccando quota 10 milioni di euro
Dati alla mano, il Franchising si sta imponendo come uno tra i maggiori business dell’economia salentina del dopo crisi, con un giro d’affari di circa 10 milioni di euro all’anno e un’incremento commerciale di circa l’1,5%. Infatti giovani e meno giovani neo imprenditori salentini, hanno deciso di rimboccarsi le maniche dopo gli ultimi poco felici eventi economici e puntare al rilancio di marchi a attività. Si può dire che il franchising abbia rappresentato il motore della ripresa, grazie proprio alla capacità di offrire un’occasione per mettersi in proprio e fare impresa, avendo (e non è poco oggigiorno), la possibilità di poter investire una cifra calcolabile sin dall’inizio e patendo anche da cifre ridotte, ma (elemento di forza), soprattutto accompagnati da un preciso ed efficiente kwon-how azendale condito con altrettanta esperienza sul mercato. A tal fine, uno strumento finanziario importante per circa il 78% dei neo imprenditori, volto a coadiuvare e lanciare quello che per molti potrebbe sembrare un progetto commerciale solo sulla carta, è stata la possibilità di richiedere un finanziamento agevolato, facendo riferimento all’ex prestito d’onore, oggi, finanza agevolata. Le nuove realtà commerciali che hanno fatto ricorso a questa tipologia di credito per l’avviamento di una solida idea imprenditoriale, spaziano da punti vendita per cellulari, a negozi di intimo, a sale da gioco on line, sino ad arrivare alle spedizioni internazionali. Le agevolazioni finanziarie, si rivolgono a persone fisiche o società (di persone o di capitali), di nuova costituzione, che intendano avviare un’attività imprenditoriale in franchising (ma non solo), da realizzare con franchisor convenzianati con l’Agenzia patron di questo strumento: INVITALIA. Invitalia, è appunto l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa e agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo. I suoi obiettivi prioritari sono: favorire l'attrazione di investimenti esteri, sostenere l'innovazione e la crescita del sistema produttivo, valorizzare le potenzialità dei territori.