Un giornale fatto da giornalisti

A breve ci sarà lo switch off del vecchio sito sul nuovo Tacco d’Italia ‘summer edition’ a cui si aggiungerà entro pochi giorni la App del Tacco

Il Tacco d’Italia è ad una svolta. Il passaggio dalla carta al digitale, per il nostro piccolo giornale ormai è realtà. Nato come mensile d’inchiesta nel 2003, ha iniziato le pubblicazioni nel 2004, uscendo in pochi giornali del basso Salento e diffondendosi poi nell’intera provincia. Da allora non ha mai mancato un’uscita, riuscendo a scavare di mese in mese, con inchieste sempre più ampie, documentate, complesse, scomode, fino a realizzare veri e propri dossier. Pensiamo di aver dato un contributo importante all’informazione d’inchiesta locale. Da due mesi ci siamo fermati con le uscite ‘di carta’, per capire che cosa potevamo diventare e qual era il nostro futuro in un panorama dell’informazione locale sempre più asfittico, per il sovraffollamento delle edicole, il calo delle vendite e della pubblicità, il proliferare di centinaia di siti, blog, aggregatori di news, web tv e quotidiani on line fatti da lettori, studenti, ragazzi, aspiranti giornalisti, neo pubblicisti tanto entusiasti quando sprovvisti degli ‘attrezzi del mestiere’. Abbiamo capito che la forza dei ‘veri’ giornali, risiede proprio in quegli attrezzati del mestiere che s’imparano ad usare giorno per giorno, con la pratica dello scalpellino. La professione non s’improvvisa. Su questa va costruito il futuro dell’informazione in generale e anche a livello locale. Cambiano i materiali con cui sono fatte le ‘pagine’ dei giornali, prima di carta ora sono schermi touch, ma non cambia il bisogno primario dei cittadini di essere informati e non cambiano gli attrezzi del mestiere. E in una nuvola informativa sempre più grande, chi è alla ricerca di notizie verificate sceglie i giornali fatti dai giornalisti. Un assunto che può sembrare banale ma che secondo me rappresenta tutto lo snodo attorno a cui deve ruotare l’evoluzione dell’informazione sul web. Così, come abbiamo sempre fatto, da giornalisti continueremo a fare inchieste, reportage, dossier, a scavare, verificare le fonti, dare le notizie quando riteniamo siano tali. La nuova versione del Tacco d’Italia, con gli spazi dedicati a inchieste, dossier e reportage sarà on line da settembre. Fra poche ore ci sarà lo switch off del vecchio sito sul nuovo Tacco d’Italia ‘summer edition’ a cui si aggiungerà entro pochi giorni la App del Tacco. Qui voglio ringraziare i tanti giornalisti che in quasi dieci anni, alcuni con spirito di abnegazione , sacrificio, senso del dovere e amore per questo mestiere, hanno dato il loro contributo d’idee e di scrittura al nostro mensile d’inchiesta e al nostro quotidiano on line, facendone un'esperienza esaltante: Laura Leuzzi, Francesco Ria, Andrea Morrone, Enzo Schiavano, Daria Ricci, Paolo Conte, Giancarlo Colella, Ada Martella, Roberta Grima, Paola Ancora, Andrea Gabellone, Maria Rosaria Cristaldi, Mauro Stefàno, Danilo Lupo, Donato Nuzzaci, Prisca Manco, Barbara Melgiovanni, Francesca Quarta, Elena Riccardo, Benedetta Rizzo, Francesca Vitali, Giuseppe Finguerra, Flavia Serravezza, Antonella Coppola, Maria Buonsanto, Antonio Lupo, Andrea Costa, Cesare Pettinati, Paolo Vincenti, Marco Sarcinella, Marco Laggetta, Mirko Vitali, Sergio De Cataldis, Mariangela Carra, Maurizio Stifani, Roberto Fonte, Ines Ferilli, Isabella Ferilli, Francesco Barone, Cesare Mazzotta, Alfredo Ancora, Irene Toma, Antonietta Rosato, Gino Pisanò, Giovanni Di Stefano, Valentina Chittano, Annalisa Presca, Giuseppe De Filippi, Marialuce Calsolaro, Barbara De Paolis, Andrea Fiorito, Angela Leuzzi, Varie mani, Elisa Indraccolo, Annalisa Nesca, Valentina Isernia, Benedetta Caggia, Alessandra Apollonio, Carlo Lanìa, Rocco Boccadamo, Flavia Musciacco. Rubrichisti: Adolfo Maffei, Gianfranco De Santis, Mario De Donatis, Luisa Ruggio, Enzo Schiavano, Paola Ancora, Gianni D’Agata, Dario Di Pietrantonio, Mariapaola Pinto, Tonio Piceci, Lamberto Coppola, Marcello Sacco, Salvatore Ventruto, Guido Picchi, Gavino Corraduzza, Iuly Ferrari, Paolo Congedo, Crucisalento, Francesca Liani Hanno firmato il Controcanto: Massimo Alberizzi, inviato in Africa per il Corriere della Sera Manuela Mareso, dir. Narcomafie Giancarlo Minicucci, dir. Nuovo quotidiano di Puglia Roberto Morrione, dir. Libera Informazione Stefano Cianciotta, free lance Roberto Guido, dir, Qui Salento Vincenzo Magistà dir. Tg NOrba Rosanna Metrangolo caporedattore Nuovo quotidiano di Puglia Marco Renna Studio 100 Lecce Mimmo Pavone, dir Il Paese nuovo Serenella Pascali, Csv Salento Vincenzo Maruccio, giornalista Nuovo quotidiano di Puglia Tonio tondo, inviato La Gazzetta del Mezzogiorno Lino De Matteis, capo servizio Nuovo quotidiano di Lecce Renato Moro, capocronista nuovo quotidiano di Lecce Gabriella Della Monaca, coordinatrice Tg Norba Grande Salento Luisa ruggio, redattrice Canale 8, scrittrice Walter Baldacconi, dir, Tg Studio 100 Paola Ancora, addetta stampa Ministero politiche agricole Michele mauri, dir. Editoriale L’ATv Antonio Silvestri, add. Stampa Inps Lecce Dionisio Ciccarese, presidente Homepage group Nunzio Pacella, add. Stampa Apt Lecce Loredana Di Cuonzo, giornalista, dirigente scolastico Vaileth Sumuni Luigi Russo, giornalista, presidente Csv Salento Francesco Ria, fisico, giornalista Mario Vecchio, dir. Tg L’Atv Antonio Massari, giornalista “Il Fatto quotidiano” Nello MOngelli, dir. Bari Sera Antonio Greco, giornalista Studio 100 Gianloreto Carbone, giornalista “Chi l’ha visto?” Maurizio Muratore, dir. Salento medico Sandro Turco, giornalista Mondoradio Melissa Perrone, free lance Vignettisti e illustratori: Paolo Guido, Fabrizio Malerba, Crazy Cat e Mad lynx Grafici: Alessandro Matteo, Emiliano Picciolo, Giuseppe De Micheli, Massimo Fracasso e Giampiero De Santis per Carra Editrice, la grafica di Agm Fotografi: Roberto Rocca, Fabrizio Cirfiera, Marco Maraca, Bianca Moretti, Rocco Toma, Maurizio Stifani, Giovanni Scanderebech, Antonio Vantaggiato. Un grazie particolare va all'ideatore del nostro vecchio content management system, Dario Di Pietrantonio, grande e paziente amico e competente professionista, esperto di web marketing strategy, bocconiano, con cui abbiamo inventato per gioco il portale del Tacco d'Italia mai pensando che sarebbe diventato un lavoro. E grazie ai lettori, che ci hanno letto, criticato, incoraggiato. Loro ci hanno fatto sempre capire che stavamo percorrendo la strada giusta.

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