Pd, obiettivo: ‘Andare oltre’

Lecce. Nel corso della riunione della segreterie provinciale Salvatore Capone ha illustrato la necessità di un maggiore radicamento sul territorio

LECCE – Analisi degli esiti della recente tornata elettorale ed analisi della situazione interna al partito. In queste due direzioni è stata condotta la riflessione della segretaria provinciale del Pd dello scorso 29 maggio. Il recente voto ha consegnato una mappa provinciale che vede aumentare le amministrazioni di centrosinistra rispetto alla situazione precedente. Il Partito Democratico è direttamente coinvolto nel governo di dieci Comuni, rispetto ai sette precedenti, di cui tre superiori ai 15 mila abitanti. Il dato positivo è quello relativo ai tre importanti Comuni strappati al centrodestra: Gallipoli, Galatina e Tricase. E particolarmente entusiasmante è stato definito l’exploit di Racale, con l'elezione di Donato Metallo. Ma la tornata elettorale ha anche evidenziato le necessità di rinnovamento dei gruppi dirigenti, da un lato, e di maggior radicamento e apertura del partito alle dinamiche sociali del territorio, dall'altro. Il processo di rinnovamento dei gruppi dirigenti proseguirà, si è detto nel corso della riunione, su un percorso che è già stato avviato. L'esigenza di maggior radicamento e apertura del partito rappresenta il cuore della nuova fase della vita del partito. I tempi richiedono la costruzione di nuove sintonie con le organizzazioni sindacali ed imprenditoriali, con l'associazionismo, con i movimenti, con i cittadini. “Oggi, la realtà nazionale e locale – ha evidenziato il segretario provinciale Salvatore Capone – è in rapida evoluzione e la sfida che il PD intende intraprendere è quella di ricostruire quelle connessioni con il tessuto sociale che ci mettano in condizione di fornire risposte innovative alle nuove domande che la società ci pone, anche a costo di rotture nette con certe dinamiche che i cittadini hanno dimostrato di non essere più disposti ad accettare. Lo stesso quadro politico nazionale si sta radicalmente modificando e molto presto ci troveremo a ragionare su scenari totalmente differenti da quelli che, in questi giorni, infarciscono le analisi del voto. In questa fase sarà determinante la capacità che avremo di rompere i vecchi schemi e di andare molto oltre nell'elaborazione politica. Dobbiamo spalancare il partito alla società, perché è su quel terreno che si giocherà la partita politica fondamentale che sta per aprirsi. Una partita che sarà a tutto campo e che riguarderà il piano locale, nazionale, europeo e globale”. La direzione provinciale che si terrà venerdì 8 giugno, quindi, sarà l'occasione per analizzare a fondo sia il voto amministrativo che gli scenari futuri, e mettere a punto l'iniziativa politica necessaria ad affrontare nel migliore dei modi la nuova fase che si sta aprendo. Nell'ambito di tale iniziativa, la Segreteria provinciale proporrà l'organizzazione a breve di un momento di approfondimento sul futuro del partito e, soprattutto, sui contenuti programmatici necessari per l'elaborazione di un nuovo modello di sviluppo per il Salento. L'obiettivo di questa iniziativa sarà, quindi, quello di identificare le linee guida dell'attività del Partito Democratico in provincia di Lecce, a supporto anche dell'attività amministrativa degli esponenti del partito impegnati nel governo dei Comuni e della Regione. Capitolo a parte la situazione di Lecce. A seguito delle dimissioni del segretario cittadino Fabrizio Marra, si è deciso di affidare al responsabile provinciale per l'organizzazione, Alfonso Rampino, il ruolo di coordinatore del partito cittadino, con il supporto di un gruppo di dirigenti cittadini che lo stesso Rampino individuerà a breve. Il compito di questo coordinamento sarà di elaborare il percorso, tematico ed organizzativo, per conferire il giusto slancio alla nuova fase del partito di Lecce ed alla nuova campagna di tesseramento, in preparazione del Congresso cittadino, che si svolgerà entro la metà di ottobre.

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