Santoro: ‘Una città vitale, aperta e verdissima’

Racale. Ecco i progetti per Racale della più giovane candidata in gara, in campo al fianco di Lorenzo Ria con “X la Città Nuova”

RACALE – E’ la più giovane candidata consigliera della sua lista, ‘X la Città Nuova’, con Lorenzo Ria candidato sindaco. Ma con i suoi 21 anni è la più giovane in assoluto tra le quattro liste in gara per le Amministrative racaline. Si chiama Deborah Santoro, diplomata presso il liceo scientifico di Casarano ed attualmente alle prese con gli studi di Giurisprudenza presso l'Università del Salento. Le sue passioni sono la danza e la lettura, soprattutto di romanzi. Che ne pensa della proposta di legge “50&50” per la pari rappresentanza di donne e uomini nelle liste elettorali? “Sono d'accordo sul contenuto della proposta di legge, perché in tal modo si garantisce una maggiore partecipazione attiva delle donne nel mondo della politica. Tuttavia non credo sia semplice attuarla nell'immediato, poiché le istituzioni attualmente si devono munire di apposite commissioni e organi di controllo per garantire le pari opportunità abbattendo le consuetudini del passato”. Che cosa ha spinto una giovane donna come lei a candidarsi? “Le motivazioni sono sorte nel momento in cui mi si è presentata la proposta della lista ‘X la Città Nuova’, la quale mi ha dato l'occasione di fare politica attiva in un ambiente nuovo e pulito. Per tale motivo ho deciso di impegnarmi, per poter essere protagonista, assieme al mio gruppo, del cambiamento finalizzato soprattutto ad una Racale vitale, aperta e verdissima”. Qual è il progetto cui intenderebbe dar voce una volta eletta? “Viste le condizioni attuali del mio paese, mi piacerebbe dar vita a tanti progetti, che si occupino degli spazi verdi, del centro storico, dei servizi sociali, dei sevizi utili. Vorrei dar voce ai giovani come me, vorrei occuparmi di Torre Suda. Sono certa che tutto ciò si deve e si può fare, ed è una convinzione comune a tutta la mia squadra”.

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