Casarano. Il candidato del centrodestra non ha gradito il documento con cui il Partito democratico si rivolge ai cittadini invitandoli a diffidare di lui
CASARANO – E’ scontro tra il Partito Democratico e il candidato sindaco del centrodestra, Gianni Stefano. Quest’ultimo lascia momentaneamente la sua linea di confronto, “non di contrapposizione”, e “per amore di verità” risponde allo “sconcertante” documento del Pd, pubblicato ieri. “È imbarazzante – scrive Stefano – leggere le farneticazioni di un Pd che, dopo aver portato il Comune di Casarano sull’orlo del baratro, loda il governo Monti per ‘il rigore economico, la sobrietà dei rappresentanti, la forza delle proposte concrete’. Sfortunatamente, di quel rigore, di quella sobrietà e di quella forza, a Casarano, s’è persa traccia da tempi immemori”. “Ma ancora più sconcertante – prosegue il candidato sindaco – è la lettura dell’ultimo quindicennio e il relativo elenco di opere realizzate dalle giunte comunali di centrosinistra, che avrebbero garantito ‘livelli di servizio offerto ai cittadini tra i più efficienti dell’intera provincia’. Ma si sta parlando della Casarano che tutti abbiamo sotto gli occhi, senza prospettive e senza futuro, in preda all’emergenza occupazionale e sociale, priva di qualsiasi forma di sicurezza, senza il minimo decoro urbano, con le strade impraticabili ed in cui non trovano sede neppure le associazioni più meritorie? O si sta parlando dell’Isola che non c’è”? Sull’aumento della RCAuto da parte della Provincia, che il Pd ha attribuito all’assessore Stefano, la nota del candidato del centrodestra ricorda “le condizioni in cui versavano le casse della Provincia ed i disastri dell'amministrazione di centrosinistra. E gli aumenti relativi a tarsu, addizionale Irpef, scuola materna comunale, asilo nido, mensa scolastica, posteggi in mercati e fiere ed illuminazione votiva, per non parlare della svendita del patrimonio immobiliare da parte del Comune, sono anch’essi dovuti a Gianni Stefano o piuttosto ad una gestione quanto meno ‘allegra’ delle finanze pubbliche da chi ha governato Casarano per lunghissimi e nefasti anni”? “Ci vogliono coraggio ed una certa dose di sfacciataggine per lanciare certe accuse – conclude Stefano – ma evidentemente queste doti in alcuni esponenti politici casaranesi non mancano”. Intanto, sabato scorso, nella sede del comitato della coalizione in via Dante, l’ex ministro Raffaele Fitto e il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, sono stati i testimoni ufficiali dell’apertura della campagna elettorale di Stefano. Alla manifestazione hanno partecipato diverse personalità del Pdl salentino e numerosi sostenitori e cittadini. Presenti anche i candidati delle liste che sostengono Stefano e i loro coordinatori cittadini: la manifestazione, infatti, è servita anche a presentare, uno per uno, gli 80 pretendenti a un seggio in Consiglio Comunale. Nel suo intervento, il presidente Gabellone ha sottolineato che “sono presenti condizioni molto favorevoli perché Gianni Stefàno possa amministrare la città di Casarano, Ente pubblico che, com’è noto, versa in condizioni precarie in materia di finanze”. Per questo, secondo Gabellone, “il candidato sindaco dovrà lavorare molto e sarà agevolato dalla sua figura cristallina e competente”, sottolineando il particolare importante che Stefano è “una figura cristallina e competente per rilanciare la città”. Raffaele Fitto nel suo intervento ha espresso la propria vicinanza a Stefano per due ragioni principali. “La prima – ha sostenuto l’ex ministro – è per evidenziare che la città di Casarano ha un’altissima valenza dal punto di vista politico; la seconda è la grande stima che nutro nei confronti di Gianni”, ricordando “l’importantissima” esperienza di Stefano in provincia, anche perché “gli sono state affidate deleghe rilevanti e delicate per il nostro territorio”.
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