Lecce. Un terzo dei candidati di “Uniti per Lecce” è donna. Il presidente di MeP chiede più impegno da parte della politica nel coinvolgimento delle donne
LECCE – Il tema della presenza delle donne nelle liste elettorali tiene banco negli ambienti della politica leccese. Dopo la preoccupazione dei giorni scorsi ad occupare tutte le caselle entro il termine fissato per la consegna, ora si passa all’analisi degli schieramenti. E dopo le dichiarazioni di Angelamaria Spagnolo sulla vittoria schiacciante della candidata del centrosinistra Loredana Capone nell’ipotetico confronto con quello del centrodestra Paolo Perrone, sul tema interviene anche Antonio Buccoliero, consigliere della Regione Puglia e presidente di “Moderati e Popolari”. Il quale sottolinea che su 30 candidati nella lista di “Uniti per Lecce”, dieci sono donne, “giovani, preparate e desiderose di dare un contributo importante alla città di Lecce”. “Se ci si impegnasse seriamente, da un punto di vista politico – dice Buccoliero -, per coinvolgere sempre di più le donne, il mondo politico sicuramente ne guadagnerebbe, dal momento che le donne sanno non solo essere più attente e ricettive ai bisogni degli altri, ma hanno anche notevoli doti di comunicazione e mediazione, che di solito sono carenti negli uomini. Al di là delle solite sviolinate e dei dati poco confortanti che si registrano alla vigilia di ogni competizione elettorale, credo che la politica abbia il dovere urgente di dare una svolta rosa al suo interno. Sono certo – conclude – che ne guadagneremmo in termini di onestà, trasparenza, impegno e concretezza”.
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