Lecce. Il progetto è un’iniziativa della Asl Lecce con l'associazione Federcasalinghe
LECCE – Un centro di ascolto telefonico curato dalle volontarie dell'associazione Federcasalinghe. E’ il progetto di prevenzione all’abuso ed alla violenza di genere “Ascoltiamoci” che la Asl ha definito attraverso il servizio specialistico Ce.A.V. – Centro Cura e Prevenzione Abuso e Violenza, in co-realizzazione con l'associazione Donne Europee Federcasalinghe Lecce. Punto di forza del progetto è la forma di supporto “orizzontale” attuata dalle casalinghe volontarie nei confronti delle donne che decideranno di usufruire del servizio, gratuito ed anonimo. Nell'ambito di tale progetto si è individuato, come partner strategico, il centro commerciale Mongolfiera Lecce, “che accoglie al suo interno – così spiegano dalla Asl – il target femminile salentino al quale il progetto si riferisce”. Oggi alle 17.30 saranno illustrati tutti i dettagli dell’iniziativa. Alla conferenza che avrà luogo presso il Servizio Formazione istituzionale dell'Asl (in via Miglietta 5) prenderanno parte Valdo Mellone, direttore generale dell’Asl Lecce; Loredana Capone, vicepresidente della Regione Puglia; Filomena D'Antini, assessore provinciale alle Politiche sociali; Paolo Perrone, sindaco di Lecce; Davide Vitale, direttore del centro commerciale Mongolfiera di Lecce. La presentazione del progetto sarà a cura di Rosa Fatano, responsabile del Ce.A.V. dell’Asl di Lecce, e Maddalena Torraco, presidente provinciale dell’associazione Federcasalinghe Lecce. Il progetto è patrocinato da Regione Puglia, Provincia e Comune di Lecce.
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