DallAmerica in Brasile

Lucio Dalla e i cantautori brasiliani

Raramente i cantautori nazionali (se escludiamo l'area anglosassone) godono di successo internazionale pari a quello domestico. Nel caso di Lucio Dalla, già prima della fama di “Caruso” si segnalava uno scambio ricco e non sempre palese con il Brasile. Sia Maria Bethânia che Chico Buarque (qui in duo con lo stesso Dalla) cantarono “4 marzo 1943” con il titolo “Minha história”. L'uomo aveva un tatuaggio sul braccio e oro in un dente, mia madre si diede a lui perdutamente. Ma c'è una lettera del brasiliano che suonerà familiare ai fan del bolognese. “Meu caro amigo” ti scrivo per dirti che da queste parti si gioca al calcio e c'è molto samba e rock'n'roll, ma la verità è che la situazione è nera. Dalla si limita a dire che qualcosa ancora qui non va, però poi descrive una terra dove si vive e si muore in silenzio. E quando Chico e Milton Nascimento si domandavano cosa sarà che gira nelle teste degli amanti, cantato da poeti deliranti e che sta nel quotidiano delle meretrici… Dalla e De Gregori facevano discretamente eco con cosa sarà che farà morire a vent'anni anche se vivi fino a cento…

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