Melissano. I finanzieri l’hanno scovato nel retrobottega del bar; denunciato e piede libero il titolare dell’esercizio
MELISSANO – Si trovava nascosto nel retrobottega, lontano da occhi indiscreti. Ma i finanzieri della tenenza di Casarano l’hanno scoperto ad un controllo contro il gioco d’azzardo. E’ accaduto in un bar di Melissano. Lì i militari hanno rinvenuto e sequestrato un apparecchio elettronico del genere vietato in quanto non conforme alle disposizioni di legge. L’ingegnoso sistema si basava sulla presenza di una doppia scheda, collocata all’interno del videogame, che consentiva di accedere al gioco del poker, attraverso cinque bilie numerate. Per evitare problemi durante i controlli e permettere la tempestiva disattivazione della seconda scheda “taroccata”, la scheda originale poteva essere riattivata attraverso la pressione di una combinazione di tasti o meccanicamente con un’apposita chiave, ma anche con un radiocomando a distanza ogniqualvolta ve ne fosse stata l’esigenza. I finanzieri hanno il videogioco ed il relativo incasso, circa 305 euro, ed hano denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Lecce, il titolare del bar, un 44enne del posto. Gli apparecchi sprovvisti di collegamento in rete oltre a non poter elargire vincite in denaro, non devono presentare alcun elemento aleatorio nella giocata. Le difficoltà del gioco, quindi, anche in presenza di componenti di casualità, devono poter essere superate esclusivamente dall’abilità soggettiva dell’utente. Il contrario, invece, è previsto per gli apparecchi che consentono legalmente vincite in denaro i quali devono essere collegati alla rete telematica dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.
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