Lecce. La lettera del sindaco, uscito vincitore dalle Primarie del centrodestra, ai 17.418 cittadini che si sono recati a votare
LECCE – Cari amici, care amiche, innanzitutto grazie, di cuore, per quella che resterà tra i miei ricordi personali come una delle giornate più esaltanti della mia vita. Il giorno in cui, a dispetto di chi pronosticava disinteresse o, peggio, disfatte memorabili, abbiamo trasformato l’Hotel Tiziano in un laboratorio magico dove, per qualche ora, abbiamo contribuito tutti a un unico obiettivo: dimostrare che il centrodestra è vivo e vegeto, coalizione di governo capace di rappresentare al meglio le istanze dei leccesi con dedizione e amore per la città. Un amore che i leccesi hanno ricambiato sfidando il brutto tempo e il traffico, la difficoltà di parcheggiare e le code ai seggi, le attese per votare e i vigili urbani in azione e sì, anche trascurando il sacrosanto diritto di stare a casa a riposare. Per testimoniare 17.418 volte in difesa della verità, troppo spesso violentata, in queste settimane, da qualche leaderucolo di partito voglioso di insinuare l’idea di un centrodestra debole, lacerato, destinato a perdere; per respingere al mittente la menzogna di un centrodestra confuso, sparpagliato, incapace di esprimere sostegno forte al sindaco uscente e di ritrovare le ragioni stesse del suo stare insieme. Nulla di più falso. Perché la protervia inutile di questo disegno per distruggere quanto abbiamo costruito di buono, in questi cinque anni di amministrazione della città, è stata spazzata via dal vostro accorrere in massa al Tiziano, per dimostrare con i fatti la strumentalità di certe posizioni e di certe manovre. Grazie, ancora grazie: perché, durante la nostra Festa, ho visto ragazzi con le bandiere del Pdl e gli anziani che arrancavano con fatica verso i seggi, ma decisi a votare, donne, tante donne pronte a far sentire la propria voce e tanta, tanta gente decisa a dare un contributo personale all’appuntamento Primarie. Che ha consentito ancora una volta alla nostra amata città di brillare; di tracciare un esempio di partecipazione e condivisione politica e civile che certamente farà scuola nella storia della democrazia italiana, non solo del centrodestra e non solo della Puglia. Così grazie, ancora una volta. Per tutte le mani che ho stretto, per tutti gli incoraggiamenti che ho ricevuto, per tutte le dimostrazioni di stima che avete voluto testimoniarmi di persona, nelle sale del Tiziano; grazie per i 14.335 voti con cui avete ritenuto di onorare la mia persona in particolare. Un affetto che non dimenticherò mai, e che mi consentirà adesso di prepararmi al meglio per la campagna elettorale contro il centrosinistra. Per rimanere alla guida della città e assicurarle quella cura puntuale e devota di cui la nostra città, tra le più belle del mondo, ha bisogno e diritto. Paolo Perrone
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