Lecce. Il sindacato chiede a Regione e Comuni di destinare un contributo per aiutare le famiglie affittuarie in difficoltà
LECCE – “Regione Puglia e Comuni emettano il proprio contributo per poter rimpinguare il Fondo sociale destinato agli inquilini dello Iacp in difficoltà”. La richiesta arriva dal Sunia (sindacato degli inquilini) di Lecce ed è più che altro un appello a non lasciare sole centinaia di famiglie che non riescono a corrispondere le quote per gli affitti ed i servizi Iacp. Sono assegnati al Fondo Sociale i canoni percepiti dallo Iacp per la locazione di immobili affittati ad uso commerciale e una parte della quota sopportata per spese generali e di amministrazione, nonché contributi integrativi messi a disposizione dai Comuni, unitamente ai finanziamenti deliberati dalla Regione Puglia. Pertanto, venendo a mancare l’incremento delle risorse più cospicue devolute da parte della Regine Puglia e dei Comuni della provincia di Lecce, il Fondo Sociale già accumulato dallo Iacp si ridurrebbe a poca cosa, da non poter soddisfare le richieste degli inquilini. Gli importi destinati alla costituzione del Fondo Sociale sono utilizzati per fornire piccoli contributi agli assegnatari che non sono più in grado di sostenere il pagamento del canone di locazione e servizi prestati dallo Iacp. Numerose persone affittuarie di alloggi popolari dello Iacp a tutt’oggi non hanno ricevuto il contributo del Fondo Sociale per il sostegno all’affitto. Si tratta di un piccolo ma importante aiuto per centinaia di famiglie in difficoltà economiche che hanno inoltrato all’Istituto regolare richiesta di rimborso per gli anni dal 2008 al 2011.
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