Gallipoli. Finisce in carcere Francesco Filoni, latitante da un mese. Deve scontare la pena residua di sei anni e 23 giorni
GALLIPOLI – Era irreperibile da circa un mese, ovvero da quando aveva avuto la notizia del rigetto del ricorso presso la Corte Suprema di Cassazione avvenuto nel mese di gennaio. In tutte queste settimane, i militari del Nucleo Operativo gallipolino hanno indagato sulla vita di Francesco Filoni, 48 anni, già noto alle forze dell’ordine, per trovare qualche elemento utile a rintracciarlo. Poi stamattina alle prime luci dell’alba, è scattato il blitz nelle campagne tra Seclì e Sannicola. Già dalla tarda serata di ieri i carabinieri avevano localizzato un’auto sospetta, nascosta in campagna. L’ipotesi è che Filoni utilizzasse come nascondiglio delle autovetture o furgoni, spostandosi in continuazione senza lasciare tracce. Al momento della cattura, attorno alle ore 5, i militari lo hanno bloccato mentre scendeva dal mezzo dove aveva trovato rifugio per l’ultima notte. All’interno del veicolo vi erano delle coperte ed un piccolo materasso.
i momenti della cattura I carabinieri di Gallipoli l’hanno arrestato, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce. Filoni era stato ritenuto colpevole del reato di spaccio in concorso, commesso nelle Province di Taranto e Lecce, tra il giugno 2003 e il febbraio 2004. Per tali reati ha subito una condanna a nove anni e sei mesi di reclusione. Dovrà scontare ancora sei anni e 23 giorni. Indagini sono in corso per identificare eventuali complici che lo abbiano aiutato a sottrarsi alle ricerche.