Piazza Libertini. Gli assessori disertano la Commissione

Lecce. La piazza è nel degrado. Rita Quarta: “Le mura del castello trasformate in un orinatoio pubblico”

LECCE – Piazza Libertini è nel pieno degrado e l’Amministrazione comunale evita le occasioni di pubblico dibattito sul tema. Così è stato oggi, in Commissione Ambiente, riunita per le 9. All’incontro avrebbero dovuto prendere parte anche gli assessori Garrisi e Pagliaro. Ma non si sono fatti vedere. Molto critica nei confronti di quest’assenza, la consigliera del Pd Rita Quarta che ha ribadito come, “pur in presenza di un’area mercatale, affollata sia di operatori che di cittadini, non esiste un servizio pubblico e gli operatori sono costretti a soddisfare i loro bisogni fisiologici sulle mura del Castello trasformate in orinatoio pubblico”. L’unico bagno pubblico esistente, riferisce Quarta, non è funzionante e le scale di accesso sono trasformate in discarica, ricettacolo di spazzatura e rifiuti di ogni genere. Quarta ricorda anche il bagno pubblico sito in viale Marconi, per il cui ripristino nel 2005 è stato contratto un mutuo di 200mila euro, non è ancora entrato in funzione “contrariamente – dice – a quanto promesso e annunciato dall’Amministrazione comunale che aveva assicurato che i lavori di ristrutturazione sarebbero stati completati prima delle festività natalizie 2011. E’ questa la città che si candida a Capitale europea della cultura”?

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment