Furti nelle scuole e allo stadio. Presa la baby banda

Gallipoli. Sette denunciati per ricettazione e furto. Solo due sono maggiorenni

GALLIPOLI – A mettere sottosopra le scuole e perfino il campo sportivo, rubando computer e materiale didattico ma anche monete, snack e bevande dai distributori automatici, era un gruppo di giovanissimi. Sette ragazzi, di cui cinque ancora minorenni e due appena maggiorenni, tutti di Gallipoli. Da due mesi a questa parte, facevano irruzione notturna negli edifici da saccheggiare, provocando danni non di poco conto. Grazie alle riprese delle telecamere, la polizia ha individuato prima due di loro, C.D., 18enne, e P.D., 17enne, responsabili di aver scassinato i distributori di merendine dello stadio, e li hanno seguiti. In tal modo sono arrivati agli altri. Li hanno prima tenuti d’occhio, poi sono entrati in azione, effettuando delle perquisizioni domiciliari. Nelle case di S.L., 16enne, e O.G., S.G. e D.R.A, 17enni, i poliziotti hanno trovato otto dei dieci computer portatili rubati la notte del 5 gennaio dall'istituto professionale “Leonardo da Vinci”. I computer sono stati sequestrati e saranno presto restituiti alla scuola. Il settimo ragazzo, F.S, di 22 anni, risponde solo di ricettazione in quanto è stato trovato in possesso di uno dei computer rubati, che gli sarebbe stato consegnato da uno dei autori materiali del furto. I sette i ragazzi sono stati denunciati a piede libero, a vario titolo, per ricettazione, concorso in furto aggravato e danneggiamento. Alcuni hanno confermato le accuse; altri hanno negato le loro responsabilità. Le indagini non si fermano ma continuano per verificare se ci siano altri complici e altri “colpi” da ascrivere alla banda.

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