Abusi in aula. Due anni al prof

Lecce. Enrico Masciullo era accusato di violenza sessuale ed abuso dei mezzi di correzione

LECCE – Ha patteggiato due anni di reclusione Enrico Masciullo, il docente di Inglese accusato di aver palpeggiato, in classe, alcune studentesse di una scuola media. L’accusa nei suoi confronti era di violenza sessuale aggravata dal fatto che le sue vittime avessero meno di 14 anni, ed abuso dei mezzi di correzione. L’imputato era assistito dall’avvocato Amilcare Tana. Secondo l’accusa il professore avrebbe avuto delle attenzioni particolari nei confronti delle studentesse e le avrebbe accarezzate sotto i vestiti, dopo averle chiamate alla cattedra. L’inchiesta è partita dalla denuncia di due genitori che hanno raccolto le confidenze delle figlie. Anche le ragazze sono state, poi, ascoltate dalla pm titolare del fascicolo Carmen Ruggiero alla presenza di una psicologa ed hanno confermato quanto denunciato dai genitori, aggiungendo che il docente avrebbe utilizzato anche metodi piuttosto violenti nei confronti degli alunni maschi, che avrebbe più volte colpito in testa con giornali e addirittura con dei banchi. Lo scorso aprile Masciullo ricevette l’ordinanza di custodia cautelare emesso dal gip Maurizio Saso; ma poi il 19 agosto il Riesame ha revocato i domiciliari riducendoli ad obbligo di dimora. L’imputato ha sempre respinto le accuse, dichiarando che le ragazze avrebbero male interpretato i suoi gesti affettuosi.

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